Aversa. Presentato il progetto ‘Orto in condotta’

Nasce il primo ‘orto in condotta’ nella città di Aversa. Grazie ad un accordo tra il Comune di Aversa, l’Istituto Comprensivo Domenico Cimarosa e Fresca 24 nasce il primo orto scolastico cittadino. Trascorrere del tempo all’aria aperta, mettere a dimora delle piantine di ortaggi, aspettare che crescano, curarle e infine raccoglierne i frutti: è un modo diverso e molto divertente per conoscere e valorizzare il patrimonio ambientale in cui si vive. La firma del protocollo è avvenuta presso la scuola Cimarosa, alla presenza del sindaco Enrico de Cristofaro, del Dirigente scolastico Mario Autore, del Rappresentante di FRESCA 24 Achille Golia, della Presidente del Comitato Provinciale Unicef di Caserta Emilia Narciso e del consigliere delegato Francesco Di Virgilio promotore del progetto di educazione ambientale e alimentare.

Il progetto, che vede come proponenti l’Assessorato all’Ambiente e l’Assessorato SUAP diretti rispettivamente da Marica de Angelis e Antonella Croci, prevede il coinvolgimento di circa 1.000 bambine e bambini che frequentano la scuola dell’infanzia e quella primaria dei plessi “Montessori”, “G. Rossa” e “Giotto”, che trasformeranno, con l’aiuto di Fresca 24, le aiuole presenti nei cortili delle scuole in piccoli orti scolastici. L’attività prevede il coinvolgimento anche dei nonni, genitori e volontari che aiuteranno i piccoli alunni nella cura delle piantine. Fresca 24 renderà disponibile proprio personale che coadiuveranno le insegnanti per la realizzazione degli orti e svolgeranno delle attività didattiche anche nelle classi. Alla fine dell’anno scolastico i bambini raccoglieranno gli ortaggi e con l’ausilio dell’istituto alberghiero guidato dal dirigente scolastico Nicola Buonocore sarà organizzata una festa in cui i bambini potranno gustare gli ortaggi coltivati ed effettuare una vendita di beneficenza il cui ricavato sarà devoluto all’UNICEF. Il progetto nella seconda fase prevede la cooperazione tra le altre scuole comunali, difatti con il ricavato della beneficenza saranno acquistate le nuove piantine di stagione e donate ad altre scuole, che a loro volta doneranno dopo il primo raccolto, in modo da creare un processo virtuoso.

“L’importanza della biodiversità – afferma il consigliere Francesco Di Virgilio che ha curato per l’Amministrazione comunale il progetto – il ritmo delle stagioni, il corretto utilizzo dell’acqua nell’irrigazione ed anche l’importanza della rete che si creerà per la sua realizzazione con il coinvolgimento, nel tempo, di scuole, famiglie, eventualmente “papà e nonni ortolani” per dar vita ad una comunità dell’apprendimento che trasferisca ai più giovani i saperi legati alla cultura del cibo e alla salvaguardia ambientale”.

“Sono entusiasta di questo progetto – ha detto la presidente dell’Unicef Emilia Narciso – che vede protagonisti i bambini nella esperienza diretta della coltivazione dell’orto. I bambini trascorreranno del tempo insieme all’aria aperta e impareranno a lavorare in gruppo e a collaborare. A contatto con la natura, svilupperanno o rafforzeranno il sentimento del rispetto per l’ambiente e acquisiranno consapevolezza del legame che esiste tra l’uomo e la natura e impareranno a vivere con responsabilità questo rapporto. Ho accolto con gran gioia l’iniziativa, anche perché le “ricadute” educative del progetto saranno immediate sul piano dei diritti consacrati nella Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia promossi dall’UNICEF, quali il diritto alla salute e all’alimentazione. Ringrazio il dirigente Mario Autore e il consigliere Francesco Di Virgilio e tutta l’amministrazione per aver voluto l’UNICEF accanto”.

“Siamo felici che questa amministrazione abbia subito accolto la proposta del progetto orto in condotta – ha detto Achille Golia di Fresca 24 – Siamo pronti a mettere a disposizione dei più piccoli il nostro know-how, far comprendere la stagionalità dei prodotti e il rispetto per la natura. Il progetto “Fresca24” è realizzato da un team di professionisti e imprenditori del settore agroalimentare con l’obiettivo di restituire dignità ad un territorio storicamente vocato alla produzione agroalimentare d’eccellenza, oltre a quello di offrire tutto il gusto di frutta e verdura di stagione”.

“Sono entusiasta – ha detto il sindaco Enrico de Cristofaro – Questo progetto rappresenta un’esperienza didattica di grande valore che racchiude una bella e interessante sfida. Attraverso la coltivazione dell’orto, i bambini conosceranno le fasi che portano il cibo sulla loro tavola e impareranno concetti quali la genuinità e la stagionalità del cibo, la sana alimentazione e l’ecosistema”.

Redazione

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