Basket Play off, la Virtus Salerno va a caccia di riscatto in gara 2 a San Severo
La Renzullo Lars Virtus Arechi Salerno va a caccia di un immediato riscatto in casa della Allianz Pazienza Cestistica San Severo. La squadra cara al presidente Nello Renzullo già domani sera (martedì 15 maggio) alle ore 21, sarà di scena al PalaCastellana per la gara 2 della semifinale dei play off del campionato di Serie B Old Wild West organizzato dalla Lega Nazionale Pallacanestro. Dopo aver impiegato mezza mattinata per analizzare il video del primo confronto e per una inevitabile tappa alla vicina Chiesa di San Pio da Pietrelcina a San Giovanni Rotondo, nel pomeriggio il roster allestito dal diesse Pino Corvo è tornato in campo per allenarsi. Coach Menduto ed i suoi assistenti Caccavo e Carone hanno spiegato alla truppa quello che non ha funzionato domenica sera e su cosa, invece, bisogna insistere per cercare di aggiudicarsi la seconda sfida, così da riportare la serie in parità.
«Abbiamo pagato il grande impatto fisico di San Severo, che ha disputato una partita molto maschia, così come richiedono i play off – ha affermato alla vigilia di gara 2 il direttore sportivo della Renzullo Lars Salerno, Pino Corvo –. Noi siamo riusciti a stare in partita, pur attaccando male e tirando con percentuali basse. Da gara 2 mi aspetto una reazione da parte della squadra, che adesso ha capito con quale fisicità vadano affrontate queste sfide. Restando con la testa nel piano partita e cercando di limitare la vena offensiva ed il contropiede di San Severo, abbiamo chance di riportare la serie in equilibrio».
«Domani ci aspetta un’altra battaglia per la quale, però, dovremo farci trovare pronti sin dalla palla a due – ha affermato alla vigilia coach Orlando Menduto –. In gara 1 è innegabile che non siamo stati all’altezza di quelle che sono le nostre capacità, le nostre potenzialità, soprattutto in attacco. Di fronte abbiamo un avversario solido ed esperto di queste gare e noi per contrastarli non possiamo permetterci di fare nemmeno un passo indietro. Il parziale iniziale del primo confronto, al di là di buone soluzioni o di tiri presi con criterio che non sono andati a segno, non è giustificabile. Alla loro intensità difensiva non ha corrisposto una nostra voglia di fare un passo avanti e non indietro. Pian piano abbiamo rinunciato ad andare ai nostri obiettivi per la nostra poca aggressività offensiva. Ci ha permesso di rimanere in scia la nostra capacità di stare accoppiati in difesa e non concedere troppo a San Severo. Per dare un segno a questa serie, che sarà durissima e lo sapevamo, abbiamo bisogno di essere intensi in attacco, dobbiamo giocare col timing giusto tutti, perché non possiamo permetterci il lusso di regalare un quarto ad una squadra forte, competitiva ed esperta come quella pugliese».