“Berlusconi candidabile”, sì del giudice alla riabilitazione
Silvio Berlusconi ha ottenuto dal tribunale di sorveglianza di Milano la “riabilitazione”. Una decisione – scrive il Corriere della Sera in edicola oggi – che di fatto cancella tutti gli effetti della condanna subita nell’ambito del processo sui diritti Mediaset nel 2013. Sentenza che aveva fatto scattare l’incandidabilità imposta dalla Legge Severino. Se in questo momento si dovesse andare alle urne, Berlusconi avrebbe il diritto di presentarsi alla Camera dei deputati o al Senato della Repubblica.
“Berlusconi che torna candidabile è una buona notizia per lui, e ne sono davvero felice, e soprattutto per la democrazia”, afferma il leader della Lega, Matteo Salvini.
“Giustizia è fatta – afferma Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera -. Un calvario durato 5 anni che non ha permesso al presidente Berlusconi di essere candidato come milioni di italiani gli chiedevano. Ora l’Italia potrà contare ancora di più su di noi”.
“Si conclude dopo cinque anni un calvario giudiziario, politico e umano che ha impedito al leader del centrodestra di essere in campo in prima persona”, commenta Annamaria Bernini, capogruppo di Forza Italia al Senato.
(ANSA)