Bologna. Estorsione a minorenne: arrestati due albanesi
Ieri pomeriggio, tre ragazzi hanno tentato di estorcere dei soldi ad un giovane bolognese che grazie al pagamento da loro richiesto, avrebbe ricevuto in cambio il proprio telefono cellulare.
Una volta chiamato il 113, il cittadino richiedente ha raccontato di avere perso lo smartphone la notte dello stesso giorno, probabilmente per strada mentre era alla guida del suo scooter. Nonostante i tentativi di ricerca non è riuscito però a trovarlo e a seguito di svariate chiamate effettuate da lui e dalla fidanzata sul numero del telefono, ha risposto una persona che ha minacciato la ragazza dicendo di volere dei soldi e precisamente la cifra di 100 euro per la restituzione del telefono. Presi accordi sull’orario e sul luogo dell’incontro, il cittadino bolognese ha raggiunto via Saragozza per incontrare il malfattore, ma notando la presenza di altri due ragazzi tutti con aria abbastanza pericolosa e minacciosa, ha deciso di contattare la Sala Operativa della Polizia di Stato per ricevere aiuto. I poliziotti, arrivati sul posto, hanno così prontamente bloccato e identificato i tre ragazzi descritti dal giovane bolognese.
A finire in manette e arrestati per tentata estorsione in concorso con un minore, sono stati due ragazzi albanesi di appena 18 anni, uno dei quali con precedenti specifici per reati contro il patrimonio e la persona. Il terzo ragazzo, minorenne e anche lui di nazionalità albanese, ha ricevuto una segnalazione in stato di libertà presso l’Autorità Giudiziaria dei Minori, per tentata estorsione in concorso.