Crisi Governo, Sinali: “Paese senza una guida, condannato al totale immobilismo”
Non sono passate 24 ore da quando Mattarella ha troncato sul nascere la proposta di governo avanzata dalle principali forze politiche che siedono in Parlamento e la CGIL, per bocca del suo Segretario Generale, Susanna Camusso, non tarda ad esprimere massima condivisione verso il diktat imposto da Bruxelles.
Valerio Arenare, Segretario Nazionale del Sindacato Nazionale dei Lavoratori italiani e responsabile nazionale dipartimento lavoro e politiche sindacali di Forza Nuova, le ha risposto così: “E’ incredibile il servilismo di certi sindacati. Non avevamo dubbi al riguardo, però, evidentemente, al peggio non c’è mai fine; il Paese è senza una guida, condannato al totale immobilismo da mesi, l’Unione Europea si oppone al governo per tramite di Mattarella e la Camusso che fa? Si cala le braghe e sottoscrive l’ennesima decisione scellerata ed anti – italiana che non farà altro che peggiorare la disastrosa situazione occupazionale del Paese. Per la Camusso, a nome di tutti i lavoratori italiani esprimiamo massimo biasimo e disprezzo. È pagata migliaia di euro al mese per tutelare coloro i quali, al contrario, non perde occasione di affossare”.
Gli ha fatto eco Giustino D’Uva, dirigente nazionale del SINLAI: “la finanza multinazionale e Bruxelles ordinano e la CGIL, prima ancora della politica, obbedisce supinamente. I sindacati un tempo difendevano i lavoratori, oggi difendono tecnocrati e potentati europei. La Camusso parla di «analfabetismo costituzionale» citando l’articolo 1 della Costituzione; peccato constatare come evidentemente non l’abbia mai letto, visto che tale articolo cita testualmente che la Repubblica Italiana è fondata sul lavoro, non su sottomissione a poteri forti, disoccupazione e precariato”.