Frosinone. Immigrazione, FN: “Basta business in Alta Terra di Lavoro”
Zona sud della provincia di Frosinone, continua la speculazione massima con il “business dell’accoglienza”, oramai una routine nelle nostre cittadine, guidate da sindaci traditori e mercanti che preferiscono far circolare fondi tra centri di accoglienza e falsi profughi, auspicando un contorto lavaggio del cervello che ci obbliga ad accettare l’invasione che stiamo subendo da moltissimi anni oramai.
“Ci chiediamo – fa sapere FN Alta Terra di Lavoro -, come mai non si formino dei giovani italiani e inserirli in progetti del genere? Potrebbe essere un ottimo sistema per dare loro una formazione lavoro, una responsabilità e di certo una maturità che, oggi come oggi, occorre sempre più. Purtroppo, sappiamo benissimo perché non vengono utilizzati tali fondi per corsi o impieghi giovanili nel settore, in quanto questi ultimi non garantiscono l’approccio mediatico, politico e monetario che può essere riscosso con la mera speculazione sugli extracomunitari. A quanto pare il Sindaco D’Alessandro ha anche dimenticato dell’accoltellamento tra un egiziano e un marocchino di qualche giorno fa, oppure la tentata molestia di mesi fa in pieno centro da parte di alcuni extracomunitari, come ha dimenticato che la stazione della “sua” città è diventato un luogo di incontro e di culto per islamici e tutto lo squallore urbano e sociale che stanno garantendo questi individui che dovrebbero essere immediatamente rimpatriati. Forza Nuova Alta Terra di Lavoro sarà presente, come sempre, nelle strade e muoverà guerra verso queste aberranti manovre falso “buoniste” mirate al solo guadagno per quei pochi che non fanno altro che danneggiare i molti”.
