Le mete turistiche in ascesa nel 2018: il Vietnam, la piccola tigre asiatica
Un territorio agli estremi confini orientali dell’Asia martoriato da sanguinosi conflitti durati per decenni, ma anche un paese dinamico, abitato da un popolo forte e orgoglioso delle sue tradizioni, che nel giro di pochi anni ha visto il volto delle sue città trasformarsi sotto la spinta di una crescita economica senza precedenti: il Vietnam, oggi, è una terra tutta da scoprire, un vero e proprio scrigno di tesori, mix di una natura maestosa e incontaminata e di una cultura ricchissima, che affonda le sue radici nei secoli.
La capitale Ha Noi, la città di Ho Chi Minh, un tempo Saigon, e luoghi naturali come la splendida Baia di Ha Long – Patrimonio dell’Umanità protetto dall’Unesco e una delle Sette Meraviglie Naturali – sono solo alcune delle destinazioni turistiche che ogni anno accolgono milioni di visitatori stranieri, alimentando uno dei settori dell’economia locali interessati da un vero e proprio boom nelle annate più recenti.
Stando ai dati ufficiali diramati dalle istituzioni vietnamite, nel 2016 il numero dei turisti giunti in Vietnam ha raggiunto l’importante traguardo dei 10 milioni, con un incremento, rispetto all’anno precedente, pari quasi al 26%.
L’aumento dei flussi dei visitatori dall’Italia è stato moderato ma costante e, sempre nel 2016, i concittadini recatisi nelle terre vietnamite erano stati circa 50mila.
Il punto di forza dell’offerta turistica vietnamita sta nella varietà di esperienze e di tipologie di vacanza che è possibile vivere nel paese: se la capitale è il luogo perfetto per i viaggiatori che amano scoprire culture distanti dalla propria ed immergersi in usanze e tradizioni cariche di fascino, le coste offrono chilometri e chilometri di spiagge lambite da acque color smeraldo, mentre nell’entroterra si alternano sterminate risaie e corsi d’acqua navigabili che attraversano mirabolanti sistemi di grotte, ma anche complessi monumentali dove luoghi di culto e palazzi del potere testimoniano l’antico splendore dell’impero vietnamita, come in tutta l’area che circonda Hue.
Il paese può essere esplorato da nord a sud con tour della durata di 8 – 10 giorni, anche se cresce tra i viaggiatori la tendenza ad associare alle vacanze in Vietnam un itinerario attraverso tutta l’Indocina, toccando anche paesi confinanti e dal grande fascino esotico come il Laos e la Cambogia.
La natura accogliente della popolazione vietnamita, che nonostante le sofferenze patite e le difficoltà legate alla diffusa povertà regnante nel paese fino ai primi anni ’80 ha mantenuto sempre un atteggiamento positivo nei confronti dei visitatori stranieri, rende particolarmente emozionante l’incontro con gli abitanti e con la cultura del luogo.
Hanoi, la capitale del Vietnam, è una meta immancabile per i viaggiatori che si avventurano alla scoperta del paese per la prima volta.
Ricca di testimonianze di tutte le pagine più importanti della storia del paese, Hanoi sorprende per il mix di stili architettonici, di etnie e di fedi che caratterizzano le sue vie e i suoi abitanti: un tour del centro cittadino permette di ammirare costruzioni imponenti, come il celebre Mausoleo di Ho Chi Minh, il padre del Vietnam socialista, che si alternano a templi buddisti, come la suggestiva Pagoda Tran Quoc che sorge ai margini del grande lago Ho Tay. In più, non mancano le testimonianze dell’influenza dei coloni francesi, come la Cattedrale di San Giuseppe, o commoventi testimonianze dei duri anni della guerra, come la ex Prigione di Hoa Lo, trasformata oggi in un museo-memoriale.
Non lontano da Hanoi, nella provincia di Ninh Binh, è possibile vivere un’emozionante avventura esplorando, a bordo di un’imbarcazione, le grotte navigabili di Trang An Grotto, un affascinante complesso di cave calcaree al cui interno stalagmiti e stalattiti creano un panorama da sogno.
Tra le destinazioni più amate dai turisti c’è poi Hue. La città, attraversata dal famoso Fiume dei Profumi, è cresciuta attorno all’antica cittadella sede del Palazzo Imperiale. Il complesso architettonico anche conosciuto con il nome di Tu Cam Thanh ovvero “città proibita” è un luogo caratterizzato da maestosi edifici e da innumerevoli manifestazioni artistiche, come le Nove Urne Dinastiche dedicate agli imperatori della dinastia Nguyen.
Hue è anche il punto di partenza per una piacevole crociera lungo il Fiume dei Profumi, che permette di vivere tutta la meraviglia di un paesaggio naturale suggestivo, interrotto solamente da splendide costruzioni, come la Pagoda Thien Mu o i mausolei degli imperatori Khai Dinh e Minh Mang. Splendido anche durante le ore notturne, con una gita in barca lungo il fiume è possibile ammirare il ponte Truong Tien progettato da Gustave Eiffel.
Tra le località imperdibili del sud del Vietnam, spicca ovviamente la ex Saigon, oggi Ho Chi Minh. In origine, la città era un piccolo villaggio di pescatori sviluppatosi lungo le rive del Fiume Mekong. Con l’arrivo dei coloni francesi, la città conobbe il suo periodo di massimo splendore, espandendosi rapidamente e arricchendosi con gli ampi viali in stile boulevard che in seguito valsero a Saigon il soprannome di “Parigi dell’est”.
Divenuta capitale del Vietnam del Sud durante la sanguinosa guerra civile, la città si trasformò in teatro di molti eventi sanguinosi, che ancora oggi vengono ricordati all’interno di musei e memoriali come quello del Palazzo della Riunificazione.
Oggi Ho Chi Minh ospita grandi giardini, centri commerciali, sterminati mercati ed attrazioni di ogni genere. Con un tour alla scoperta del centro cittadino, è possibile visitare la suggestiva Cattedrale di Notre Dame di Saigon o il Museo della Storia Vietnamita, mentre spingendosi a solo qualche chilometro di distanza dalla città è possibile vivere un’esperienza molto particolare percorrendo i tunnel di Cu Chi, un intricato sistema di gallerie sotterranee utilizzato dai vietcong durante le loro sortite contro l’esercito del sud e quello degli Stati Uniti.
