Maddaloni. Comunali, Bruno Cortese ribadisce il suo impegno per la legalità
“Sono stati barbaramente uccisi ma nessuno dimentica la missione speciale di Paolo Borsellino e Giovanni Falcone. Il loro esempio rappresenterà il leit motiv della nostra azione amministrativa per la città di Maddaloni, troppo spesso bollata negli anni passati come teatro dell’illegalità”. Così Bruno Cortese, candidato Sindaco di “Alleanza Civica” alle elezioni comunali a Maddaloni del prossimo 10 giugno, commenta la commemorazione delle stragi del ’92.
“Come futuro sindaco della città di Maddaloni difenderò sempre la legalità e i diritti dei maddalonesi, combattendo – continua il candidato a sindaco Bruno Cortese – il crimine organizzato ed ogni forma di sopruso o illegalità. Purtroppo la nostra amata Maddaloni è stata marchiata a causa delle ben note vicende giudiziarie che hanno interessato tanto la macchina comunale, quanto gruppi o articolazioni criminali varie dedite allo spaccio di droga. Maddaloni però non è questo. Maddaloni è la terra di Franco Imposimato, sindacalista italiano, vittima della camorra l’11 ottobre 1983 e fratello del magistrato Ferdinando. Maddaloni è stato il primo comune che si è costituito parte civile nel processo al clan dei Casalesi, ribattezzato “Spartacus”. Questa è la storia che vogliamo ricordare, celebrare e perpetrare, con uno scatto di orgoglio, che riscatti la reputazione di tutti noi maddalonesi, a conferma dell’impegno che sin da oggi prendo a difesa della legalità e dei diritti delle persone perbene”.
“Alle richieste di maggiore sicurezza nei quartieri e alle diffuse problematiche di ordine pubblico, inoltre, il Comune risponderà sempre prontamente. Insieme ai rappresentanti delle forze dell’ordine, individueremo le modalità migliori per garantire la tranquillità dei nostri cittadini”, conclude Cortese.