Maddaloni. Comunali, Città di Idee si presenta agli elettori
“Un governo stabile e trasparente, dove la legalità sia il minimo comune denominatore dell’azione amministrativa e la possibilità di poter operare scelte strategiche senza timore alcuno di essere tirati per la giacchetta: sono queste le ragioni che hanno portato alla nascita di Città di Idee e al suo impegno nelle ultime due campagna elettorali. Oggi, così come abbiamo fatto un anno fa, superando steccati ideologici e modelli politici nazionali, abbiamo deciso di correre sotto la stessa bandiera per sostenere un grande progetto: fare in modo che Maddaloni possa tornare protagonista. Questo nostro spirito è stato compreso dai maddalonesi che, lo scorso anno, nonostante fossimo dei neofiti ci ha tributato un consenso importantissimo permettendoci di essere la seconda forza della coalizione vincente e la terza in assoluto. La nostra libertà culturale ci ha permesso di essere uno dei pochi schieramenti che si presenta, a distanza di un anno con la stessa intelaiatura e, soprattutto, portando avanti la stessa idea”. Così Peppe Razzano, ideatore e fondatore di Città di Idee. “De Filippo si sarà confuso nella stesura della sua Maddaloni nel Cuore, Calatia nel Cuore sarebbe stato il nome più adatto. Le presenze nella sua lista di esponenti riconducibili ad un soggetto protagonista della mia campagna elettorale, dimostrano come di politico ci sia ben poco. L’unico obiettivo è vincere e farlo a tutti i costi.
“Non siamo tra quelli che prima hanno firmato dal notaio per mandare a casa De Filippo e poi si sono rifugiati nelle sue liste solo per opportunismo pensando che chi era il nemico fosse improvvisamente diventato il salvatore della patria. Il nostro collante è proprio un’idea di città che tutti assieme abbiamo costruito nel corso dei mesi esaminando i problemi, valutando le criticità e ascoltando i maddalonesi. Sono loro i nostri interlocutori. Non parliamo ad oligarchie né a gruppetti, ma alla città nel suo insieme, nella sua complessità. Al nostro sindaco Bruno Cortese abbiamo chiesto un programma articolato con soluzioni attuabili, questo per consentire una stabilità nell’azione amministrativa e per rendere Maddaloni di nuovo protagonista nella speranza che torni ad occupare quel ruolo che la nostra città ha sempre avuto. Tutti assieme siamo pronti ad assumerci questa responsabilità, sempre a testa alta e senza giustificare soluzioni politiche incomprensibili”.