Maddaloni. Comunali, Cortese nelle periferie a bordo di un camper

“Da questo fine settimana riprenderò gli incontri con i miei concittadini a bordo del camper “Viaggio in città”. Così Bruno Cortese, candidato Sindaco di “Alleanza Civica” alle elezioni comunali a Maddaloni del prossimo 10 giugno, annuncia una serie di incontri con gli abitanti del centro e soprattutto delle periferie, con partenza da questo sabato fino all’8 giugno.

“Porteremo “in viaggio” il nostro programma elettorale, nato a seguito dei numerosi incontri che ho avuto con le associazioni e i cittadini in ogni quartiere e in ogni piazza – continua il candidato a sindaco – durante i quali ho raccolto tutte quelle istanze che sono state inserite all’interno del mio programma, frutto di una progettualità forte e ben definita che, insieme ai candidati al consiglio comunale delle quattro liste che mi appoggiano, porterò in Comune una volta diventato sindaco, dove metterò a disposizione, sia della macchina amministrativa che della cittadinanza tutta, la mia esperienza di progettista e manager, dando vita ad azioni che siano oggettivamente misurate e variegate”.

“Fino all’8 giugno – prosegue Cortese – saremo tra la gente, per coinvolgere coloro che abitano nelle periferie. Il camper rappresenterà un’ulteriore occasione per confrontarsi con la città, per scoprire e far scoprire ai maddalonesi un nuovo progetto di sviluppo per la nostra comunità”.

“Ho già annunciato che, una volta eletto sindaco, accoglierò l’appello di “Illuminiamo il futuro”, campagna lanciata dall’organizzazione non governativa “Save the children”, il cui lavoro rispecchia molto il nostro leit motiv: andare oltre la semplice beneficienza, cambiando realmente il volto di interi quartieri e il modo in cui i bambini possano viverli.

Bisogna utilizzare gli spazi pubblici abbandonati – ribadisce Cortese – che spesso sono degradati, restituendoli proprio ai più piccoli e dedicandoli ad attività sportive, educative e culturali gratuite. Gratuite perché destinate ai minori che non possono permetterselo, ma che non per questo hanno meno diritti degli altri. I bambini, talvolta, vengono considerati come i migranti: siccome non votano non vengono considerati.

Questo modo di fare non ci appartiene. La nostra battaglia sarà non solo contro la povertà dei mezzi ma soprattutto contro la povertà educativa, che preclude la possibilità di miglioramento a tante persone; povertà educativa che, purtroppo, vede come regione capofila proprio la Campania, segnata da alti tassi di criminalità minorile e di dispersione scolastica. Anche in questo segneremo un cambio di passo nel percorso di rinnovamento di Maddaloni”.