Napoli. Aggressioni 118, Borrelli: “Bene arrivo di ambulanze e telecamere”
“Le misure previste dal direttore generale dell’Asl Napoli 1 per contrastare le aggressioni al personale sanitario sono condivisibili e rappresentano un enorme passo in avanti anche per garantire un servizio di soccorso immediato, ma, da sole, non bastano anche perché non possiamo far passare l’idea che le aggressioni siano legate ai ritardi o alle inefficienze”.
Lo ha detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, componente della Commissione sanità, ricordando che “giusto per fare un esempio, in occasione dell’ultimo episodio, quando l’ambulanza ‘sequestrata’ è arrivata sul posto c’erano già altre due ambulanze che erano arrivate da come ha riferito il 118”.
Borrelli che, sulla questione, ha anche presentato un’interrogazione per il question time in consiglio regionale previsto per venerdì prossimo per capire quali misure sono state adottate per contrastare il fenomeno delle aggressioni al personale del 118 e ha partecipato al flash mob di questa mattina nei pressi del Cardarelli, ha poi aggiunto: “Chi aggredisce il personale sanitario in particolare ai pronto soccorso e sulle autoambulanze, quindi, è nella gran parte dei casi una persona violenta e come tale va trattata, senza alcuno sconto legato alla situazione e alla concitazione del momento, individuando tutti i reati che possono essere contestati, compreso l’omicidio colposo quando, per colpa delle aggressioni, il personale sanitario non può assistere adeguatamente le persone bisognose di cure. Ben vengano quindi telecamere e bodycam che permettano l’identificazione e diano il via a procedimenti penali senza la necessità della denuncia da parte del personale aggredito”.