Rimini. Spaccio durante festival musica tech house: arrestato pusher casertano

Si sono conclusi all’alba del 1° maggio  i sevizi a predisposti e articolati dalla Questura di Rimini in occasione del MIF, – MUSIC INSIDE FESTIVAL, evento musicale organizzato nelle due serate del 29 e 30 aprile, sia presso il Castel Sigismondo e il Teatro degli Atti (29 aprile 2018), che presso la Fiera di Rimini (30 aprile), dove in particolarea partire dalle ore 16 e fino alle 4 del mattino si sono esibiti noti Dj di fama mondiale come Dj ADAMPORT, DAXJ, DJKOZE, Ilario ALICANTE, Jack MASTER, Jamie JONES, Len FAKI, Loco DICE, Luca AGNELLI, Nicole MOUDABER, REFORM.

Stringenti sono state le misure di safety e security adottate per l’occasione.  Nulla infatti è stato lasciato al caso:  tutte le attività in qualche modo connesse con l’evento  sono state organizzate in modo tale da agevolare l’ordinato svolgimento della manifestazione, evitando che potesse determinare un pregiudizio o arrecare un intralcio alle attività delle Forze di Polizia deputate a garantire l’ordine e la sicurezza.Il piano di sicurezza predisposto dalla Questura per l’evento rappresenta la sintesi delle numerose e complesse attività messe in campo dagli Uffici della Questura già da tempo e nei più diversi ambiti di azione che rilevano sotto il profilo dell’ordine e la sicurezza pubblica: i servizi eseguiti in occasione dell’evento musicale rappresenta infatti il risultato di un elaborato lavoro di gestione e coordinamento, iniziato alcune settimane fa, che ha interessato tutti coloro che gestiscono anche un piccolo segmento dell’intero sistema sicurezza. Importante è stato lo schieramento degli uomini della Polizia di Stato impiegato: all’interno e all’esterno del complesso fieristico, in divisa e in abiti civili, impegnati nelle attività di prevenzione e impegnati nelle attività di repressione, con compiti di polizia amministrativa e con compiti di polizia giudiziaria. Per la sola serata del 30 aprile sono stati oltre 80 gli uomini impegnati della Questura di Rimini, a cui il Questore di Rimini esprime il suo più vivo ringraziamento di Stato per gli ottimi risultati conseguiti durante gli articolati servizi predisposti ed espletati per garantire la sicurezza e la tranquillità degli oltre 5000 spettatori che hanno riempito i padiglioni della Fiera di Rimini. Sono stati inoltre impiegati le unità del Reparto mobile di Senigallia, il personale delle unità cinofile antidroga e antisabotaggio impiegato per effettuare bonifiche, sopralluoghi e ricognizioni. A questi numeri vanno aggiunti i contingenti dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Municipale, impiegato dal Questore di Rimini.

Nessun incidente, ma – come già detto – massima attenzione e misure di sicurezza molto rigide con zone dedicate al prefiltraggio e al filtraggio, varchi presidiati da centinaia di steward sotto gli occhi vigili delle forze dell’ordine, controlli presso i parcheggi e nelle zone più“sensibili” per reati predatori o spaccio di sostanze stupefacente, controlli di borse e zaini, metal detector manuali e divieto di vendita di bevande in vetro. Anche alcuni accendini e altri oggetti particolarmente voluminosi sono stati bloccati agli ingressi dal sistema di sicurezza approntato dall’organizzazione dell’evento. Il dispositivo di ordine e sicurezza pubblica è stato diretto sul campo dal Dirigente della Divisione Polizia Amministrativa e sociale, il Primo Dirigente, dr. Achille ZECHINI, che per le attività di repressione e di prevenzione si avvalso della collaborazione del Dirigente della Squadra Mobile, Vice Questore, dr. Massimo SACCO – a capo degli uomini della sezione narcotici e dell’antirapina –  e il dirigente dell’Ufficio Prevenzione Generale e soccorso Pubblico, Vice Questore Aggiunto, dr. Cristian MAGLIARISI che ha diretto il personale in uniforme dislocata nei pressi dei padiglioni e il personale in abiti civili poste a presidio delle zone “sensibili” della Fiera.

I risultati operativi del dispositivo posto a tutela della sicurezza e della salute degli spettatori – oltre 5000, tutti giovani e giovanissimi – che hanno popolato un evento nato per il solo divertimento degli amanti della musica elettronica non sono mancati.

Poco prima dell’una, infatti, I’attenzione del personale operante della sezione anti rapina della Squadra Mobileè stata attratta dalla presenza di tre giovani all’interno di una sala, dove poco prima era stato consumato un furto di una borsetta e un telefono cellulare. Immediatamente intervenuti, i poliziotti hanno subito bloccato tre giovani, nati tra il 1997 e il 1999, tutti peruviani; accompagnati presso il Posto di Polizia della Fiera è sopraggiunta anche la vittima del furto, la quale ha riferito che a mezzanotte e mezza circa ha  fatto ingresso presso il padiglione rosso e, per essere più agile a ballare, ha chiesto ad un addetto presente nel palchetto adiacente alla consolle, se avesse potuto appoggiare nelle sue vicinanze sia lo zainetto di una sua amica che appunto la sua pochette.  Soltanto cinque minuti più tardi, l’uomo ha restituito solo lo zainetto alla ragazza: la donna dopo poco ha realizzato di essere stata vittima di un furto. Il suo allarme è stato subito raccolto dagli uomini della Squadra Mobile, già in pista, che dopo pochi minuti ha individuato e arrestato gli autori del furto, restituendo quanto rubato alla proprietaria. I tre cittadini peruviani hanno dichiarato di non conoscersi; la perquisizione personale ha consentito invece di rinvenire nella tasca destra dei pantaloni di uno di loro tre biglietti d’ingresso aventi numeri progressivi consequenziali e medesimo orario, evidenziando quindi che il perquisito potesse essere il capo batteria dei malintenzionati ed inoltre occultati all’interno del calzino del piede sinistro, veniva rinvenuto e cosi sequestrato, un braccialetto in metallo giallo presumibilmente in oro con maglia strappata, su cui sono in corso accertamenti circa la provenienza eventualmente delittuosa; mentre all’interno della tasca destra dei suoi pantaloni, anche una collana di metallo grigio con crocifisso di metallo giallo e una medaglina in metallo giallo in forma rettangolare con incisione A+, anche questa con maglie strappate.

Gli uomini della Squadra Mobile hanno anche denunciato un 26 enne residente in provincia di Lucca, per spendita di monete falsificate perché durante la manifestazione all’interno della Fiera, consegnava alla cassiera della cassa al fine di ricaricare la propria tessera per le consumazione una banconota di 20 euro palesemente contraffatta.

Molto efficace è stata l’attività repressiva predisposta contro lo spaccio di sostanze stupefacente.

Con l’aiuto del fiuto del cane antidroga della Polizia di Stato sono state arrestate 4 persone. Si tratta di ragazzi di età compresa tra i 18 e i 25 anni, provenienti da ogni parte del territorio: uno proveniente dalla provincia di Caserta, uno dalla Provincia di Teramo, uno da Milano e l’ultimo dalla provincia di Cosenza. Gli arrestati sono stati sorpresi, in quattro distinte situazioni, o all’ingresso vistosamente nervoso in considerazione della presenza dei cani poliziotto o mentre avvicinavano ragazzi per offrire loro della sostanza stupefacente.

L’attività antidroga ha permesso in particolar modo di sequestrare qualsiasi tipo di sostanza stupefacente. Complessivamente infatti i poliziotti hanno sequestrato oltre 42 gr di marijuana e altrettanto quantitativo di hashish, quasi 10 gr. di ectasy e 10 gr. di ketamina, oltre 10 gr di cocaina, 5 grammi di metamfetamina,  una ventina di spinelli e quasi un grammo di oppio, sostanza stupefacente già suddivisa in dosi, pronte per essere vendute.

Sono stati inoltre segnalate amministrativamente per consumo di droga 5 persone, tutte di età compresa tra i 19 e i 30 anni, provenienti da tutta Italia (Napoli, Bologna, Torino, ecc.). E tra gli “ospiti” della serata i poliziotti hanno pure scoperto i truffatori dello spaccio: coloro che hanno venduto agli ignari spettatori dell’evento musicale che cercavano di rifornirsi di droga anche granelli di sale o altra sostanza innocua.

E non è tutto, perché l’attività dei poliziotti ha permesso inoltre di denunciare un uomo di origini calabresi di 26 anni per spaccio di sostanza stupefacente e un uomo per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale.

Durante l’intera serata sono inoltre proseguiti senza sosta anche i controlli della squadra esterna della Polizia amministrativa della Questura di Rimini, al fine di verificare il rispetto delle norme in materia di sicurezza dei locali, di somministrazione di bevande alcoliche, di impiego del personale addetto ai servizi di controllo.

A questi risultati vanno aggiunti i risultati quelli dei Carabinieri e alla Guardia di Finanza, che con i loro militari hanno svolto specifici servizi finalizzati a contrastare soprattutto lo spaccio di sostanze stupefacenti.

Purtroppo è stato registrato il ricovero in ospedale di un ragazzo 20enne di Bologna per abuso di alcool e sostanza stupefacente, per il quale i sanitari nella mattinata del 1° maggio hanno rassicurato sulle sue condizioni di salute.

Redazione

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