Roma. Centro accoglienza a Casalotti, protesta Casapound
“Abbiamo lottato per anni per la chiusura del Centro Enea, che ospitava centinaia di immigrati clandestini, costando alla collettività cifre esorbitanti, e dopo pochi mesi dalla chiusura scopriamo che c’è l’intenzione di aprire nello stesso posto un nuovo e più grande centro, gestito dalla Croce rossa”, dichiara Simone Montagna, responsabile di CasaPound per il XIII Municipio.
“Non possiamo accettarlo e per questo manifesteremo coi cittadini del quartiere davanti al centro domani alle a partire dalle 18. Le periferie di Roma sono abbandonate a loro stesse con la scusa della mancanza di risorse ma a quanto pare il denaro per ingrassare il business dell’immigrazione si trova sempre”, commenta Ilaria Misantoni, già candidata di CasaPound alle ultime elezioni regionali. “Abbiamo più volte chiesto che la struttura e i fondi venissero destinati ai cittadini ma è evidente che al prefetto e all’amministrazione interessa solo fare soldi con l’accoglienza”.