Telese Terme. ‘Bruno’, successo di pubblico per il libro a firma di Lorenzo Di Matteo
In un’affollatissima “Sala Goccioloni” delle Terme di Telese è stato presentato, venerdì scorso, “Bruno”, un’interessante antologia di racconti a firma di Lorenzo Di Matteo e pubblicata dalla casa editrice “Edizioni 2000diciassette”. Ad affiancare l’autore, il noto attore Marius Bizau (“Apocalisse 0”, “Squadra Antimafia”, “Pietro Mennea e la freccia del Sud”, “Romanzo Famigliare”, “I Medici”… per non parlare delle sue stagioni teatrali tra cui l’esperienza al National Theatre di Londra ed il cinema con Paul Haggis).
Ad aprire i lavori, moderati dalla giornalista Sabrina Goglia, il sindaco della cittadina termale, Pasquale Carofano: “La nostra città – ha detto – continua a dimostrarsi assolutamente aperta ad ogni avvenimento culturale e, in questo percorso di continua evoluzione, Edizioni 2000diciassette si conferma, ancora una volta, un importante punto di riferimento per la nostra comunità”. Subito dopo, al tavolo dei relatori, si sono alternati: l’assessore alla Cultura, Giovanni Liverini; l’assessora alle Pari Opportunità e Comparto Scuola, Filomena Di Mezza ed il professor Gaetano Malgieri (Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”). Particolarmente apprezzato l’intervento di Vittoria Principe, componente della Commissione Pari Opportunità della Regione Campania e coordinatrice di #AvantiDonne: “Il nostro obiettivo – ha spiegato – è quello di contribuire ad annullare la distanza che ancora oggi esiste tra cittadini ed istituzioni, puntando alla rinascita della politica, quella vera, intesa come impegno concreto al servizio della collettività. In questo contesto l’attività portata avanti egregiamente dalla casa editrice di Maria Pia Selvaggio rappresenta sicuramente una forza sociale importante per lo sviluppo di questo territorio”.
Edizioni 2000diciassette, che ad oggi è già alla sua sedicesima produzione, ha già annunciato un ampliamento del suo assetto societario con una serie di progetti che saranno avviati di qui a breve. “Fare cultura oggi – ha rimarcato la patron, Maria Pia Selvaggio – è anche e soprattutto tessere delle reti sul territorio, per partecipare attivamente al processo di rinascita civile delle nostre comunità. Ma non ci fermeremo qui. Andremo sempre più avanti, perché è nostra intenzione crescere e far crescere la nostra struttura anche a livello nazionale e, perché no, internazionale”.