(VIDEO) Aversa. Riaperta la Casa di Cimarosa
Questa mattina, Cimarosa finalmente, dopo quarant’anni è tornato a casa, nella sua Aversa. Troppi anni sono passati per ridare dignità ad un luogo che in altre città italiane sarebbe stato “sacro”.
Quella casa che il 17 dicembre del 1749 vide nascere il più famoso e riconosciuto musicista del Settecento italiano, unico, di quel periodo, ad avere ancora oggi una sua opera in cartellone, insieme a Mozart.
“L’inaugurazione di Casa Cimarosa ha rappresentato un grande giorno per Aversa, che da cittadini ci deve riempire d’orgoglio”. Ha detto l’assessore alla cultura Alfonso Oliva, e continuando: “Dopo tanti anni la nostra Amministrazione è riuscita ad aprire Casa Cimarosa. Le tante difficoltà incontrate lungo il cammino per arrivare al taglio del nastro sono state superate grazie alla passione ed alla forza di volontà di tutti i protagonisti. Mancano ancora alcuni dettagli, che saranno realizzati nei prossimi mesi, prima di dare la destinazione definitiva all’edificio ma la voglia e la gioia di fare vita a quei luoghi era così forte che ci ha spinti a non indugiare oltre”.
“Sapete quanto è costata la rassegna Cimarosa torna a casa alla nostra città? Zero! Abbiamo intercettato un finanziamento regionale (Poc). Qualcuno pensa che tutto quello che è stato realizzato sia stato fatto con 40.000 euro: Falso! Bisogna detrarre il 44%di tasse! Quindi 17.600 euro e ne restano 22.400 euro! 5.000 euro al teatro Cimarosa per tutti gli eventi e altri 5.000 euro al service e agli allestimenti; 4.500 euro per stampa libretti, brochure e manifesti; 1.000 euro per riprese foto e montaggi video e restano poco più di settemila euro per i cachet artistici: dal 7 dicembre 2017 : 15 appuntamenti, premio internazionale Cimarosa, premio interna di flauto, 12 concerti, Cimarosa Torna a Scuola due gemellaggi con il Conservatorio di Avellino e Benevento ed infine l’inaugurazione della casa. Migliaia di spettatori e decine di artisti da tutto il mondo nella nostra città!”.
“Onestà, Competenza e Carattere: i detrattori, i gufi, i neo eletti (che di onorevole non hanno nulla) che grazie a noi solo oggi hanno avuto la possibilità di parlare su di un palco tacciano. Ringrazio il Sindaco, il Consiglio Comunale e la Giunta della città di Aversa che hanno creduto in questo sogno e senza i quali non si sarebbe potuto realizzare. Ringrazio il Direttore Artistico Lettieri che ha organizzato con professionalità tutti gli eventi ed il capoufficio Luigi D’Alesio. Cimarosa è finalmente tornato a casa. Grazie Aversa!”.
“E’ necessario – ha sottolineato il sindaco Enrico de Cristofaro – il grande lavoro svolto dall’Amministrazione comunale tutta. Il recupero di casa Cimarosa parte da lontano. È stato uno dei primi progetti a cui abbiamo lavorato all’indomani del nostro insediamento. Attraverso il recupero di fondi persi con il terzo accordo di programma al quale ha contributo con impegno l’assessore oggi vicesindaco Michele Ronza, abbiamo fatto in modo che casa Cimarosa venisse riaperta, finalmente, senza gravare sulle tasche dei cittadini”.