Aversa. Adotta un’aiuola, al via la sottoscrizione della convenzione
Sono cominciate le convocazioni da parte del dirigente dell’area ambiente nei confronti di chi ha richiesto l’adozione di un’aiuola per la sottoscrizione dell’affidamento dell’area verde.
“Il perseguimento della sostenibilità ambientale – ha detto l’assessore all’Ambiente Marica de Angelis – rappresenta uno dei principali obiettivi di questa Amministrazione comunale guidata dal sindaco Enrico de Cristofaro. La costruzione di una città sostenibile si fonda sulla partecipazione attiva di tutti gli stakeholder che operano sul territorio. Il coinvolgimento delle imprese nella ridefinizione degli spazi a verde, fa parte di un processo virtuoso volto alla consapevolezza e la tutela del bene comune. Appare chiaro il tentativo legato a quest’indirizzo politico, che oltre a migliorare il paesaggio, vuole in qualche modo “misurare” la disponibilità di una collettività verso una nuova cultura ambientale”.
Il regolamento prevede l’affidamento, senza fini di lucro, a soggetti pubblici e privati degli spazi destinati a verde pubblico. Tale iniziativa ha come mission il miglioramento complessivo del paesaggio urbano in un’ottica virtuosa di sostenibilità ambientale. Pertanto la commissione presieduta dal dirigente dell’area ambiente e verde pubblico, ha determinato le condizioni dell’affidamento sulla base delle progettualità attinenti all’apposito regolamento comunale e tendenti, non soltanto alla manutenzione delle aree, ma ad una vera e propria rigenerazione delle stesse. Tra le aree a verde messe a bando e selezionate dai richiedenti, ci sono tutte le aiuole presente lungo Via Roma, via Belvedere, via Garofano corrispondenza rotonda del cimitero, Piazza Mazzini, via Gramsci corrispondenza rotonda dell’Ospedale. “Con ‘adotta un’aiuola’ – ha detto il sindaco Enrico de Cristofaro – rendiamo protagonisti i cittadini della collettività. Chi ne ha fatto richiesta curerà un’area verde. Prendersi cura di un’aiuola o di uno spazio verde significa curare e rispettare un po’ di più la nostra città e sentirla ancor più nostra”.