Aversa. Grande partecipazione per la mostra ‘Guerra di popolo’
Si è tenuta domenica sera ad Aversa la conferenza intitolata “Il contributo del territorio aversano alla Grande Guerra”, evento che ha concluso la mostra “Guerra di Popolo”, inaugurata lo scorso maggio e dedicata al centenario della Prima Guerra Mondiale. Tema principale dell’esposizione, organizzata presso la Casa della Cultura “Caianiello” dal Civico Museo di Storia Militare con il patrocinio del Comune di Aversa, della Provincia di Caserta e della Struttura di missione della Presidenza del Consiglio, è stato il ruolo della mobilitazione civile durante il conflitto, che, nella città di Aversa, si è sviluppato nelle opere di assistenza alle famiglie dei combattenti, nell’organizzazione di un Comitato distrettuale della Croce Rossa e nelle iniziative di propaganda e celebrazione della Vittoria.
Una mostra documentaria, frutto di anni di ricerche in archivi pubblici e privati e del riordino dei fondi presenti presso il Museo, arricchita da fotografie inedite, riproduzioni di manifesti d’epoca e corrispondenza privata. La conferenza finale, invece, ha toccato il tema del contributo di sangue pagato dall’Agro Aversano al primo conflitto mondiale, con oltre seicento caduti e sessantadue decorati al valore nella sola Aversa. Ad intervenire innanzi ad un folto uditorio sono stati il curatore del Civico Museo di Storia Militare Salvatore de Chiara, che ha introdotto il tema dell’incontro, il presidente della sezione di Aversa dell’associazione nazionale del Fante prof. Salvatore Palladino, che ha tratteggiato le biografie di alcuni caduti e decorati, ed il presidente della Società di Storia Patria di Terra di Lavoro Alberto Zaza d’Aulisio, che concluso la conferenza ricordando la partecipazione dell’intero territorio provinciale e le connessioni tra le imprese dei singoli e la grande storia nazionale. Durante l’evento è stato consegnato un particolare diploma di benemerenza da parte dell’associazione del Fante all’imprenditore Giovanni Bo, sponsor della mostra, ed è stato consegnato al Museo un quadro celebrativo del Centenario della Grande Guerra da parte del Commendatore Rodolfo Armenio dell’Associazione Internazionale Regina Elena Onlus.