Caserta. Caos rifiuti, Credentino: “Marino strumentalizza emergenza”
“Il disagio che sta vivendo la Città di Caserta è reale, lo sono meno le parole del sindaco Marino che non sta facendo altro che strumentalizzare la vicenda legata alla mancata raccolta della frazione umida dei rifiuti per convincere i cittadini della necessità di costruire il biodigestore a Ponteselice. Siamo convinti dell’importanza di realizzare impianti di questo tipo, perché la provincia casertana si renda autonoma nel trattamento dell’umido”. Lo ha dichiarato la consigliera comunale di Forza Italia a Caserta, Emilianna Credentino.
Quello che contestiamo – e continueremo a farlo, in coerenza con la battaglia che sta portando avanti in Regione Campania il consigliere Gianpiero Zinzi – è l’ubicazione che non deve essere per forza individuata a Caserta città. Emblematico di come scelte sbagliate possano penalizzare i territori invece di aiutarli è l’esempio di Salerno, dove un impianto dello stesso tipo e delle stesse grandi dimensioni di quello che si vorrebbe costruire a due passi dalla Reggia è stato chiuso nel giro di poco perché la gestione corretta di impianti così grandi è difficile. Ancora una volta questa Giunta mostra di non avere idee chiare sulla gestione dell’ambiente e si dimostra totalmente impreparata ogni qual volta emerge una problematica connessa. Anziché prorogare il servizio con l’attuale privato, con l’ennesima determina di proroga, la n. 756 del 25 maggio scorso, per ulteriori 500mila € alla Gesia, si sarebbe potuto procedere con una negoziata (procedura dai tempi brevi) per individuare un impianto che non avesse i problemi che sta invece manifestando in queste ore quello di Pastorano. E’ inaccettabile che il sindaco utilizzi questo periodo emergenziale per portare acqua al suo mulino: la scelta della Giunta comunale è di tutta evidenza sbagliata”.