Carte d’identità elettroniche, circa 300mila difettose: ‘allertati’ 28 comuni nel Casertano
Problemi delle carte d’identità difettose anche nel Casertano. Sono 28 i comuni, rilasciate tra ottobre 2017 e febbraio 2018, che vadano rifatte ex novo.
A darne notizia è stato il Ministero dell’Interno che ha informato le Amministrazioni Comunali con comunicazione ufficiale. Secondo quanto segnalato dal MinInterno, le carte prodotte dal Poligrafico dello Stato avrebbero chip difettosi che non permettono ai cittadini di superare eventuali controlli alle frontiere per l’espatrio.
28 i comuni allertati: Aversa, Capodrise, Carinaro, Casagiove, Casal di Principe, Casaluce, Casapulla, Caserta, Castel Volturno, Cesa, Frignano, Gricignano d’Aversa, Lusciano, Macerata Campania, Maddaloni, Marcianise, Mondragone, Orta di Atella, Portico di Caserta, San Cipriano d’Aversa, San Marcellino, Sant’Arpino, Santa Maria a Vico, Santa Maria Capua Vetere, Succivo, Teverola, Vairano Patenora e Vitulazio.
Già lo scorso 20 maggio fu Antonio Decaro, sindaco di Bari e presidente dell’Anci (Associazione Nazionale dei Comuni) a comunicare la falla delle carte d’identità difettose. Ricordiamo che l’emissione è gestita direttamente dal Ministero dell’Interno: il Servizio Anagrafe del Comune raccoglie le richieste di rilascio ed i dati necessari e li trasmette a questo che provvede a fare pervenire il documento all’utente. Al momento della presentazione della richiesta, non viene quindi consegnata la Carta ma una ricevuta. In fase di presentazione della richiesta al Comune ogni cittadino può scegliere una tra le seguenti modalità di consegna del documento: presso l’indirizzo di residenza; presso un indirizzo di sua preferenza; al Comune. La Carta d’Identità Elettronica viene spedita dal Poligrafico dello Stato all’indirizzo scelto dal richiedente entro 6 giorni lavorativi dalla richiesta, come previsto dalle norme ministeriali. La nuova Carta d’identità elettronica costa €. 22,20 che vanno versati in contanti allo sportello al momento della richiesta.
Per non creare problemi agli Uffici Comunali, il Ministero inoltrerà una comunicazione alle persone coinvolte ed ha attivato il sito www.cartadidentita.interno.gov.it per verificare se la Cie, rientra tra quelle difettose. Inoltre la sostituzione del documento difettoso avverrà senza altri costi per i cittadini stessi e le amministrazioni locali.
http://www.larampa.it/2018/05/20/carte-didentita-elettroniche-350mila-difettose-microchip-fallato/
