Diritti Tv Serie A, Rai: “Lega riveda decisione che danneggia tutti i tifosi”
“In merito allo scenario che si va definendo relativamente all’acquisto dei diritti televisivi del campionato di calcio di Serie A per le prossime tre stagioni, la Rai evidenzia con stupore che si è davanti ad un rischio grave e incomprensibile per il servizio pubblico: non far vedere a tutti gli italiani il sabato sera e la domenica pomeriggio le immagini salienti delle partite, come avvenuto per oltre mezzo secolo, ma solo a chi può permettersi abbonamenti con privati. La Rai, che ha contribuito, nel corso degli anni, a rendere il calcio lo sport più popolare, potrebbe essere costretta a rinunciare a trasmissioni storiche come 90esimo Minuto. Chiediamo pertanto ai presidenti delle società di Serie A di rivedere questa decisione che danneggia prima di tutto i loro stessi tifosi e tutti gli appassionati di calcio”. Lo fa sapere in una nota la Rai in merito alla discussione dei diritti televisivi della Serie A.
Per guardare le dirette in tv o sul web dell’intera Serie A saranno necessari almeno due abbonamenti diversi, salvo accordi commerciali fra gli operatori licenziatari. Lo prevede in sintesi il bando della Lega: in vendita tre pacchetti con esclusive per prodotto ma nessun operatore può acquistarli tutti. E’ prevista però la possibilità da parte del licenziatario di uno o due pacchetti, di ritrasmettere le proprie partite sulla piattaforma di un altro broadcaster attraverso accordi commerciali. Gli highlights saranno disponibili in chiaro prima sul web che in tv. Il bando vieta la trasmissione delle azioni migliori e dei gol del campionato prima delle 22 di domenica sulle tv non a pagamento. Questo pacchetto non esclusivo sarà in vendita entro giugno, come quello per gli highlights destinati al web, da trasmettere 3 ore dopo la fine della partita. Resta salvo il diritto di cronaca per la trasmissione dei gol durante i tg.