Giochi Olimpici invernali Sbrollini: “Sono una grande opportunità, il Governo non dorma”
“I Giochi Olimpici invernali 2026 possono essere una grande opportunità per l’Italia, un volano di crescita sportiva, economica, occupazionale e culturale. Il nuovo esecutivo si presenta disponibile a discutere della proposta insieme al CONI ma ancora non capiamo come mai, dopo il grande rifiuto di Roma 2024 della Giunta M5S con Raggi, ora il M5S nazionale e torinese abbiano cambiato idea sulle olimpiadi”. Lo dichiara Daniela Sbrollini, senatrice del Partito Democratico.
“Torino, che vorrebbe ricandidarsi, ha già ospitato le Olimpiadi nel 2006, invece le candidature di Milano e del Veneto avrebbero decisamente più chance per l’assegnazione permettendo anche di diversificare, anche in queste aree geografiche, gli investimenti sulle infrastrutture e sull’impiantistica sportiva. Si potrebbe innescare quindi, oltre le olimpiadi, un importante meccanismo virtuoso che garantirebbe qualità e sostenibilità al turismo sportivo invernale per il nostro Paese per gli anni futuri. Gravissimo invece sarebbe se la città meneghina venisse snobbata o messa in ombra per una questione politica. Agli occhi del mondo il nostro Paese deve dimostrarsi unito e giocarsi al massimo le proprie chance con spirito di collaborazione. Milano ad oggi è una città internazionale e pienamente capace di programmare ed ospitare grandi eventi internazionali. Dopo due edizioni asiatiche, Pyeongchang e i futuri Giochi di Pechino, è possibile che tocchi nuovamente all’Europa ospitare i Giochi invernali, per l’Italia sarebbe una grande opportunità ed è giusto perseguire quest’obiettivo al più presto con volontà politica ed investimenti. Ora il Governo faccia urgentemente il proprio lavoro, per arrivare al meglio all’appuntamento di Buenos Aires e verso la sessione CIO (proprio di Milano) nel 2019. Dall’opposizione il Partito Democratico sosterrà convintamente l’opportunità dei giochi olimpici per il nostro Paese e vigilerà che vengano rispettati i ruoli e prerogative del Governo e del CONI”.