Governo, Costa ministro Ambiente. Borrelli: “Pronti a collaborare per continuare lotta alla terra dei fuochi”
“Con Sergio Costa alla guida del Ministero dell’ambiente potremmo contare su un autentico ambientalista che ha sempre difeso la propria terra con il massimo impegno, personale e professionale”. Lo ha detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, componente della Commissione Terra dei fuochi, ricordando che “nel corso degli anni ho più volte avuto modo di lavorare con Costa, anche negli anni in cui eravamo entrambi in Provincia di Napoli, io come Assessore ai parchi e alle aree protette e lui come Comandante della Polizia provinciale”.
“Ora siamo pronti a collaborare per continuare il lavoro avviato in Regione per la rimozione delle ecoballe, le bonifiche e la lotta alla Terra dei fuochi” ha aggiunto Borrelli per il quale “lo spirito ambientalista che ha sempre contraddistinto il lavoro di Costa sarà il collante per una proficua collaborazione istituzionale”.
Ad augurare buon lavoro al nuovo titolare del dicastero che dovrà occuparsi della tutela del territorio e del mare sono il portavoce regionale dei Verdi Vincenzo Peretti ed il referente nazionale dei Verdi sulla fauna selvatica Luigi Esposito che in una nota affermano: “Sergio Costa è la persona giusta per puntare a migliorare il territorio nel quale viviamo. Conosce la Campania ricoprendo attualmente il ruolo di comandante per la Regione Campania dei Carabinieri forestali. Fra gli obiettivi principali ci deve essere una maggiore tutela per i Parchi e per le aree marine protette che spesso e volentieri finiscono per essere violate”.
Anche la fauna selvatica ha bisogno della sua protezione: “La gestione corretta della vita di lupi, orsi e cinghiali potrebbe avvenire con un continuo monitoraggio e controllo senza innescare guerre continue con agricoltori ed abitanti delle zone che li ospitano”. Infine concludono Peretti ed Esposito: “Avendo già operato nell’ambito dei carabinieri – forestali, Costa sa bene quali sono le criticità che vive questo corpo dalla soppressione dello storico Corpo Forestale dello Stato e può fare il possibile per riorganizzare questa forza di polizia indispensabile sia per l’ambiente che per la prevenzione delle frodi agroalimentari”.
Il generale Sergio Costa è fra i pochi del famoso elenco penta-stellati pre elettorale ad essere finito effettivamente nella casella che gli era stata promessa prima del quattro marzo. Ricopre il ruolo di generale di brigata dell’Arma dei carabinieri e comandante della Regione Campania dei Carabinieri forestali.