Inchiesta Sisma, Brignone: “Su risorse servono protocolli più rigidi”

“Chi ruba risorse e si arricchisce alle spalle di migliaia di persone ancora fuori casa, a quasi due anni dal sisma, non merita alcuna giustificazione. Le persone finite sotto inchiesta per aver indebitamente ottenuto fondi destinati ai terremotati nelle Marche hanno compiuto un gesto orribile. E di fronte a casi del genere non ci può essere alcuna indulgenza, evidenziando però un punto: bisogna stringere le maglie delle leggi. Solo così si possono evitare questi scandali”. Lo dichiara la segretaria di Possibile, Beatrice Brignone, in riferimento alle indagini della Guardia di Finanza di Camerino, nelle Marche.

“Non bisogna dimenticare – aggiunge Brignone – quanto sia ancora lontana la ricostruzione: per questo servono seri protocolli di emergenza nell’erogazione dei fondi. In questo modo è possibile prevenire la possibilità di compiere illeciti e far sì che le risorse stanziate arrivino velocemente a chi ne ha davvero bisogno. Possibile è da sempre impegnato nei Comuni del cratere per fare la propria parte, promuovendo il turismo e le aziende che provano a rialzarsi”.


http://www.larampa.it/2018/06/18/finti-terremotati-per-ottenere-il-contributo-casa/

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Redazione

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