Maddaloni. Comunali, Bruno Cortese in prima linea per gli anziani e i giovani
“La vera rivoluzione di oggi è nel dialogo con giovani e anziani. Papa Francesco insegna che l’attenzione per queste categorie, da sempre considerate le fasce più deboli della società e quindi anche le meno tutelate, debba restare sempre viva. Così Bruno Cortese, candidato a sindaco di “Alleanza Civica” alle elezioni comunali a Maddaloni del 10 giugno.
“Secondo l’Istat gli anziani rappresentano il 21,7% della popolazione italiana e Maddaloni rispecchia in pieno questo dato – continua Bruno Cortese – Quando sarò eletto sindaco manterrò un occhio vigile, rimediando all’assenza di strutture e di spazi aggregativi rivolti a loro. Il primo progetto che mi sento di portare avanti, nei miei primi cento giorni da primo cittadino, sarà la creazione di spazi di ritrovo; tra questi l’Università delle Tre Età, che dovrà avere una sede anche nella nostra città. La dignità delle persone che hanno qualche anno in più, deve essere assolutamente preservata. A coloro che sono la nostra storia deve essere
riservata un’attenzione culturale. L’associazione nazionale delle Università delle Tre Età è nata a Torino e ha riscosso grandi consensi anche in comuni a noi vicini. Parliamo di Caserta e di Santa Maria Capua Vetere. In particolar modo nella città del Foro la base associativa sta crescendo in maniera esponenziale, arrivando a toccare – oggi – quota 110 iscritti. L’organismo è aperto a laureati, diplomati e non solo; a tutti coloro, cioè, che sono desiderosi di crescere culturalmente ma anche di impegnare le loro giornate. All’interno dell’Università delle Tre Età, quindi, inseriremo – oltre alle lezioni di docenti esperti – anche corsi di teatro, di burraco, di ballo ma anche attività sportive varie, gite di istruzione o viaggi alle terme”.
La progettualità concreta del candidato a sindaco di “Alleanza Civica”, Bruno Cortese, ovviamente riguarda anche le nuove generazioni.
“Per i nostri giovani – continua Cortese – che troppo spesso sono costretti a spostarsi in altre città per trovare luoghi ricreativi e di incontro, dobbiamo creare delle alternative varie. A loro abbiamo destinato le realizzazioni di una cittadella dello sport e di un centro di formazione, per le quali esistono già dei finanziamenti ben precisi, che attendono solo di essere intercettati da persone che siano in grado di creare progetti validi e realizzabili. Attraverso l’istituzione di un Urban Center saranno programmati gemellaggi con le principali città europee, invitando a Maddaloni – continua il candidato a sindaco – personalità prestigiose e spronando i nostri ragazzi a conoscere culture diverse da quella italiana. Anche qui saranno inseriti eventi sportivi, culturali, ricreativi e musicali. Saranno creati spazi comuni dedicati ad eventi, coworking e formazione, che permettano ai nostri giovani di sperimentare le loro competenze ed aumentare le conoscenze. E’ questa la Maddaloni nuova alla quale pensiamo e che potrà rappresentare una realtà tangibile a medio termine, grazie alla “rivoluzione cortese”, conclude il candidato a sindaco.