Maddaloni. Comunali, Campolattano: “Tagliare stipendi di sindaco, giunta, consiglieri e presidente del Consiglio”
«La politica deve dare il buon esempio in questo momento di profonda crisi economica che, purtroppo, a Maddaloni si avverte con maggiore forza a causa delle finanze disastrate del Comune. E’, per questo che, se dovessi essere eletto sindaco ridurrò dei due terzi le spese legate alla rappresentanza politica per permettere alle casse comunali di accumulare un tesoretto da utilizzare in favore della città». Ad assumersi l’impegno è il candidato sindaco del Partito democratico Angelo Campolattano che, numeri alla mano, spiega i benefici che dal provvedimento potrebbero arrivare alla comunità.
«Per capire di quanto riusciremo a mettere da parte per il bene di Maddaloni, dobbiamo prendere a riferimento le somme che sono state spese negli ultimi due anni in cui il consiglio comunale ha svolto per intero il proprio comito e, cioè il 2014 e il 2015 – ha sottolineato Campolattano – nel 2014 per sindaco, giunta, consiglieri comunali e presidente del consiglio sono stati spesi 170mila euro. L’anno successivo, per le stesse cariche la cifra è salita a 343mila euro per una spesa complessiva in due anni di 513mila euro. Se riducessimo i costi dei due terzi avremmo accumulato in due anni 342mila euro che rappresenterebbero una cifra importantissima per una città come Maddaloni che potremmo utilizzare per tantissime attività o, anche, addirittura, per realizzare un’opera pubblica. Con il gruppo del Partito democratico, in queste ore, stiamo esaminando come utilizzare questi soldi risparmiati e come andare a spalmarli sul bilancio comunale in modo da poter “rafforzare” altri capitoli».