Migranti, Maestri: “A Salvini fa comodo non risolvere problema in sede Ue”
“In nome del sovranismo, o meglio della propaganda elettorale, Salvini rifiuta addirittura di mettere mano a quel regolamento di Dublino che tanto ha criticato in passato. Siamo vicini a una riforma che aumenta la condivisione delle responsabilità a livello europeo e che, soprattutto, investe sui legami familiari dei rifugiati, così che non siano costretti a stare dove non vogliono stare – e cioè in Italia. Ma il neo ministro dell’Interno non la vuole. La verità è gli fa comodo, in termini elettorali, continuare la propaganda invece di risolvere il problema. Così dimostra, forse d’intesa con altri nazionalisti, che ha più a cuore il fallimento delle politiche europee di qualsiasi altra cosa. Evitando, probabilmente, di fare i conti con il nazionalismo degli altri”. Lo dichiara l’ex deputato di Possibile, Andrea Maestri.
“Quel che serve – aggiunge Maestri – è un ripasso di geografia, dalle Alpi alla disposizione nel Mediterraneo della nostra Penisola, in virtù della quale viene scelta come primo luogo di approdo. Salvini non ha ancora capito, evidentemente, che ci troviamo dalla parte sbagliata del muro che vorrebbe costruire sulle Alpi. Di conseguenza ci costringerebbe ad affrontare da soli la questione e non ci sarebbe possibilità di risolverla”.