Napoli. TSO, Radicali in Regione: “Abbiamo posto problema mancata attuazione funzione del garante regionale”

Si è svolta stamane, presso la I Commissione permanente Affari Istituzionali del Consiglio Regionale, presieduta dal dott. Alfonso Piscitelli, l’audizione di Michele Capano, Giuseppe Alterio e Rosa Criscuolo delle associazioni di Radicali Italiani ‘Prospettive Radicali Caserta’ e ‘Per la Grande Napoli’ sul tema “Verifica stato di attuazione della norma relativa alla competenza del Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale in materia di TSO”.

Durante l’audizione i Radicali hanno posto il problema della mancata attuazione della funzione del garante regionale, prevista dall’art1, comma 2, della legge regionale 2006 n.18, di tutela nei confronti – tra gli altri ristretti – dei sottoposti a trattamento sanitario obbligatorio sulla base della legge 1978/833.

Il dott. Ciambriello, Garante Regionale della Campania, presente all’audizione, ha riconosciuto la mancanza di iniziative storiche del garante sul tema, collegandola al deficit di strutture organizzative e di risorse dell’ ufficio del Garante e mostrandosi disponibile ad accogliere proste che possano colmare queste difficoltà.

L’audizione, alla quale era presente il capogruppo del M5s Gennaro Saiello, ha consentito agli esponenti radicali di denunciare il vuoto di tutela dei circa 1000 campani che ogni anno sono ristretti in TSO. Questo avviene a pochi giorni dalla sentenza della V sezione della Corte di Cassazione che ha condannato 11 infermieri e 6 medici per sequestro di persona sul caso “Mastrogiovanni”, il maestro elementare che in Campania, a Vallo della Lucania in provincia di Salerno, nel 2009 fu sottoposto a “contenzione” per 84 ore consecutive mentre era sottoposto a TSO, trovandone la morte. Dal tema della “contenzione” a quello dei limiti alle visite ed alle possibilità di comunicazione dei ristretti in TSO, all’ assenza di strumenti di informazioni sui diritti, si è evidenziaTa la necessità di mettere mano a strumenti che rendano concreta la funzione di tutela del Garante, in una Regione in cui oltre al caso Mastrogiovanni – una serie di fatti di cronaca (da Marcello Esposito a Massimiliano Malzone a Guseppe Vitolo del 2015) mostrano l’ urgenza degli interventi di garanzia.

Il Presidente Piscitelli ha proposto un percorso che porti ad una normazione regionale in materia, ed ha invitato i radicali a farsi promotori di un articolato, da mettere all’ attenzione anche delle altre commissioni consiliari interessate al tema, in rapporto anche alle necessità di bilancio che dovessero manifestarsi. I Radicali, relatori anche di una proposta di legge nazionale di riforma del Tso, daranno seguito alla disponibilità manifestata, sollecitando il consiglio regionale ed il Garante ad illuminare, definitivamente, una zona d’ ombra nella cui oscurità si consumano quotidiane violazioni dei diritti umani.

Di questi temi, ‘La riforma del TSO alla luce della sentenza della corte di cassazione sul “caso Mastrogiovanni”‘ si discuterà sabato 30 giugno alle ore 9.30 presso l’Hotel Terminus di Napoli.

Redazione

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