Pesca illegale, Guardia Costiera sequestra 5000 metri di rete
Nella tarda serata di ieri, nell’ambito dei controlli sulla pesca illegale nel Golfo di Policastro, Nave “Bruno Gregoretti” – CP 920 della Guardia Costiera ha sequestrato una rete illegale della lunghezza di circa 5000 metri, 24 metri di altezza.
Una tipologia di rete vietata dalla normativa in quanto strumento di pesca non selettivo, che costituisce un vero e proprio muro galleggiante, determinando la cattura anche di specie protette come delfini e tartarughe, che rimangono spesso impigliati in tali attrezzi di pesca illegali.
All’atto del sequestro la rete risultava priva di pescato, in quanto era stata calata in mare da poco da un motopesca con regolare licenza, iscritto nel Compartimento Marittimo di Salerno. Per tale violazione è prevista, oltre al sequestro dell’attrezzo da pesca vietato, una sanzione amministrativa che raggiunge 12 mila euro. Avviato anche il procedimento per l’assegnazione dei punti, che comporta quale sanzione massima la sospensione della licenza di pesca.
L’unità navale della Guardia Costiera “Bruno Gregoretti” – supply vessel di 60 mt di lunghezza – con 31 persone di equipaggio, è stata ideata, progettata e allestita per la tutela del patrimonio ittico e la connessa attività di vigilanza pesca.
Tale operazione si inserisce all’interno della quotidiana e mirata attività che le diverse componenti specialistiche del Corpo svolgono a tutela del patrimonio ambientale e delle risorse biologiche.