Qualiano. Comunali, De Luca denuncia: “Ora basta”
Diffamazione a mezzo stampa con l’aggravante del web. Sono questi i capi di accusa al centro delle querele e denunce depositate dal sindaco Ludovico De Luca nei giorni scorsi e dirette ad alcuni cittadini sostenitori del candidato di Centrodestra oltre che ad un organo di informazione locale. Quest’ultimo, con molta leggerezza ha trasformato post su FB in articoli di giornale non verificando le accuse, che non hanno fondamenti di verità né di credibilità se non che vi è una diretta correlazione tra l’organo di stampa ed un altro candidato sindaco. Basti per tutte una foto del sindaco Ludovico De Luca nell’atto di salutare i Carabinieri al di fuori di un seggio elettorale, che, artatamente è stata trasformata in un fermo con denuncia del Primo Cittadino perché “colpevole” di compravendita di voti. Tutto infondato e secondo il sindaco De Luca, candidato al Ballottaggio del 24 Giugno, confezionato ad arte, per disorientare gli elettori e condizionarli verso una precisa direzione politica, anche attraverso i titoli degli articoli o presunti tali.
“Mai fatta una campagna elettorale così aggressiva eppure non sono un novellino della politica. Purtroppo quando le cose si costruiscono a tavolino, poi sfuggono di mano. Come diceva qualcuno “le parole sono pietre”, restano anche se i post poi vengono cancellati. Ed in questi mesi ho subito di tutto, fandonie, aggressioni fisiche e verbali, una montagna di fango spalmato su di me e su chi mi sostiene. Per troppo tempo ho dovuto chiedere ai miei amici di non cedere alle provocazioni, per troppo tempo ho dovuto dire ai miei amici di non preoccuparsi dei ricatti, ma c’è un limite a tutto! Denunciare era mio dovere, i miei sostenitori ed amici devono essere sicuri di stare dalla parte giusta, i miei avversari, invece, devono sapere che è finito il tempo della tolleranza.” Il sindaco Ludovico De Luca ufficializza gli atti legali a cui è ricorso da qualche settimana, per difendere la propria onorabilità, quella della moglie e della famiglia tirata in ballo in false affermazioni diffuse sulle pagine di Facebook con il fine di influenzare i cittadini e gli elettori con commenti ed analisi basate su affermazioni infondate e manipolate a proprio beneficio con il palese obiettivo di condizionarli verso una precisa direzione politica. Tutti i dettagli sono contenuti nella denuncia presentata presso la Stazione dei Carabinieri di Qualiano e negli atti a firma dell’avvocato Vittoria Pirozzi, che in tre pagine e 19 righi ha dettagliato ogni cosa, adducendo i relativi ed inconfutabili documenti a supporto della denuncia.