Qualiano. Richiesta loculo cimitero, Sgariglia: “Vicenda da controllare: spiccano nomi ‘eccellenti'”
Non risultano ancora pubblicati all’albo pretorio gli elenchi dei nomi che hanno avuto accesso al bando per il cimitero, contenuti in tre allegati comprendenti coloro che hanno richiesto il loculo, coloro che hanno richiesto i suoli e coloro che hanno richiesto il suolo per i monumenti funebri.
L’amministrazione dichiarava in determina di aver pubblicato gli elenchi all’albo pretorio essendogli stessi parte integrante e inscindibile della determina di aggiudicazione. In realtà tali elenchi,nonostante la formale dichiarazione, non sono mai stati pubblicati senza alcun motivo o giustificazione. La lettura degli elenchi in realtà fornirebbe più di una motivazione da parte dei redattori alla convenienza di una loro non pubblicazione. Gli stessi sono stati forniti all’atto di una richiesta di accesso agli atti. Tra i nomi spiccano, a una prima veloce lettura, quello della moglie del vicesindaco Castaldo, candidato nella lista Rinascita di Qualiano o sua omonima, quello della moglie del Consigliere Apostoli, candidato nella lista Alleanza Democratica o sua omonima. Ambedue richiedenti nei primi minuti dalla partenza delle richieste.
Non solo, da una analisi sommaria risultano anche candidati nella liste di Obiettivo Futuro o loro omonimi e Rinascita di Qualiano con relativo consorte o omonimi (entrambe liste in coalizione con il Sindaco uscente Ludovico De Luca, egli stesso presente al primo posto di una graduatoria.), nonché fratelli e sorelle e parenti di stretto grado di candidati o di dipendenti comunali addirittura degli stessi uffici preposti alla redazione e controllo della graduatoria di assegnazione; Presenti, a onor del vero, anche candidati della coalizione di Raffaele De Leonardis o loro omonimi con relativo consorte o suo omonimo. Tutte domande presentate nei primi 30 minuti dalle ore 9.52 di quel 5 marzo 2018. È da sottolineare che solo una lettura attenta potrebbe confermare la presunta presenza di candidati di altre liste.
Conviene sottolineare che alcuni protocolli, in dispregio alla norma, risultano identici per due richieste differenti a nome della stessa persona (cosa che ci sembra difforme alle stesse istruzioni della domanda). Come un altro protocollo risulta intestato a due persone diverse ingenerando il dubbio sulla corretta trascrizione degli stessi.Risultano anche casi alquanto singolari come due domande diverse da parte di coniugi, formalizzando dunque la volontà di un diverso riposo eterno, oppure di un giovanotto classe 1999 che si spera non sia stato costretto a tanta maturità da luttuosi eventi.Risulta doveroso sottolineare che tali graduatorie sono frutte di domande presentate dal momento di conoscenza di avvio del bando, dato reso pubblico alle ore 9.52 del 5 marzo 2016, su moduli fin a quel momento non disponibili ed acquisibili solo a mezzo collegamento telematico al sito comunale sempre da quell’ora. Il fatto che circa 50 soggetti, riconducibili all’ambiente amministrativo politico e dei dipendenti dell’ente, siano riusciti a conoscere l’avvio della procedura, abbia provveduto all’acquisizione del modello, lo abbia compilato e presentato (non era prevista delega) in meno di 30 minuti risulta realmente singolare.
«Questo elenco doveva essere pubblicato all’albo pretorio – tuona Carmine Sgariglia candidato Sindaco per il Movimento 5 Stelle – invece per ottenerlo abbiamo dovuto fare formale richiesta di accesso agli atti amministrativi. Adesso – conclude Sgariglia – è chiaro lo strano silenzio su questa faccenda e gli altisonanti “detto e non detto”».