Rai Radio lancia due nuovi canali digitali

Due nuovi canali, spin off dei generalisti, che partono nel mese di giugno. E una filiera totalmente digitale su tutta l’offerta. Questa in sintesi la “r(adio)evolution” firmata da Rai Radio con la nascita di due nuovi canali digitali su tre asset portanti: sport, informazione e musica con Rai Radio1 Sport e Rai Radio2 Indie.

Rai Radio 1 Sport inizierà le trasmissioni in occasione della partita inaugurale dei Mondiali di Calcio del 14 giugno, si occuperà di dare massima copertura a tutti gli sport, anche quelli che più difficilmente hanno accesso al mezzo televisivo, e che troveranno nel nuovo canale un possibile partner per raccontare, testimoniare, far vivere i propri eventi. Si inizierà con la sfida Russia-Arabia Saudita, partita inaugurale dei Mondiali di Russia 2018: radiocronache in diretta, con un esclusivo corredo di talk e approfondimenti quotidiani. Ma Radio1 Sport offrirà molto di più: la Serie A e la Serie B, il Giro d’Italia, i mondiali di volley, la Champions e l’Europa League, la Formula1, il Moto GP, il Tour de France, i campionati di Pallavolo e di basket, l’atletica (il Golden Gala) e il tennis, oltre allo sport paralimpico, che arriverà fino alle Olimpiadi di Tokyo 2020.  Un brand nuovo di zecca con la garanzia di Radio1, il blasone di tutti gli sportivi, che aumenterà la già ricca offerta di Radio Rai. Un ricco palinsesto con nuovi conduttori come Sara Meini, Sandro Fioravanti e Guido Ardone e con nuovi programmi. Questo il palinsesto: Dal lunedì al venerdì: Il mattino ha il goal in bocca (dalle 10:00 alle 12:00), Palla al centro (dalle 13:00 alle 15:00), Quattro amici al Var (dalle 16:00 alle 18:00); poi il sabato con La piazzetta dello sport (dalle 10:00 alle 14:00) e la domenica con Fischio d’inizio (dalle 10:00 alle 14:00). Tutta questa offerta andrà ad integrarsi con gli spazi che da sempre Radio1 dedica allo sport (Tutto il calcio minuto, Radio anch’io sport, Zona Cesarini, Sabato e Domenica Sport, e tutti i gr sportivi). La nuova tribuna di Radio1 Sport si potrà ascoltare on line sul sito e sulla app RaiPlayRadio, sul Digitale terrestre radiofonico (Dab+) e tv (DTT) e anche via Satellite.

 

Rai Radio 2 Indie avrà il focus principale sulla musica indipendente, ormai un fenomeno importante nel panorama italiano e internazionale. Con spazio ai live, agli approfondimenti e soprattutto con tanta, tantissima musica. E’ fissata per giovedì 21 giugno la partenza. Una radio che nasce dall’esperienza nell’intercettare i suoni di domani: è il canale delle tendenze del futuro, della nuova scena indipendente rock e alternative, ma anche della nuova musica pop italiana e degli eventi live esclusivi. ‘Paracetamolo’ di Calcutta sarà il primo brano di ‘Radio2 Indie’, ma non mancheranno artisti come Ghali, Io Sono un Cane, Liberato, Carl Brave, Maria Antonietta, Laslo De Simone, Pop X, Tamburo, Verdena e anche tanti artisti internazionali, in un grande flusso di musica libera, sempre nuova, di tendenza, tutto in un solo canale, che non ha preclusioni di stili e suoni, ma con un unico comune denominatore: offrire sempre prima di ogni altro tutto ciò che fa stile. Sarà anche l’occasione per proporre concerti live, approfondimenti nel segno della musica, capaci di far entrare ancor più nel vivo gli ascoltatori radiofonici. Un segmento, quello individuato da Radio2 capace di completare l’offerta musicale e, al tempo stesso, intercettare nuovi pubblici con cui dialogare anche tramite social. Così il nuovo canale sarà disponibile dal 21 giugno anche nel bouquet Dab+ di RadioRai, sul Digitale Terrestre Tv e su web e app RaiPlayRadio.

 

“Con questi due canali – spiega Roberto Sergio, Direttore di Rai Radio – la nostra offerta di radio aumenta e porta il numero complessivo a 12. Un’offerta ricca, impensabile solo pochi anni fa, che posiziona Rai Radio fra i player principali nella produzione di contenuti audio, che siano di intrattenimento, di informazione o di cultura”. Tutta la filiera produttiva è oggi interamente digitalizzata, dagli studi alle regìe, alla trasmissione. In tal senso, Rai Radio ha dato di recente un forte impulso alla diffusione del Dab+, come testimoniato anche dal convegno internazionale promosso proprio da Rai lo scorso aprile a Roma. “Gli investimenti Rai sul Dab+ – continua Sergio – sono stati anticipati e oggi possiamo già offrire una buona copertura sull’asse autostradale del centro nord. L’impegno è però costante e ci porterà ad aumentare costantemente la qualità e la penetrazione del segnale digitale”.

La piattaforma Rai Radio è oggi interamente fruibile su tutti i device digitali: web, app, ddt, sat e dab+. L’offerta conta i canali generalisti e di servizio: Rai Radio 1, Rai Radio 2, Rai Radio 3, Isoradio, Gr Parlamento. E inoltre i 5 specializzati: Rai Radio Classica, Rai Radio Kids, Rai Radio Live, Rai Radio Techete’, Rai Radio Tutta Italiana. Con i due nuovi arrivati, il bouquet arriva a 12 canali, in attesa dello spin-off di Rai Radio 3 previsto per fine 2018.

“Abbiamo fatto grandi passi negli ultimi mesi – continua Roberto Sergio – che ci hanno portato all’attuale offerta radiofonica, tutti i passi che ci faranno approdare alla presentazione dei palinsesti all’interno del Prix Italia, al lancio delle nuove app dopo aver consolidato il sostegno all’European Union Youth Orchestra e proposto oltre 200 iniziative e media partnership con eventi e manifestazioni sul territorio. In merito ai canali specializzati bisogna sottolineare gli eventi live realizzati nelle sedi Rai di Firenze, Bologna, Palermo e quelli in dirittura di arrivo con Rai Radio Classica e Rai Radio Kids. Rispettivamente un concerto nella Chiesa di Santa Maria in Agone a Roma e un evento di beneficenza nel Teatro Olimpico di Roma a favore dell’Ospedale Bambino Gesù”.

 

Redazione

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