San Tammaro. Comunali, Santillo: “Puntare sulla cultura e sul sociale”
Tra le protagoniste della lista civica “Le Rondini” vi è senza dubbio Teresa Santillo, rinomata giornalista professionista e dottoressa in legge che è nata, cresciuta ed opera per il bene di San Tammaro. Felicemente sposata e madre di una bambina, da ottobre del 2017 svolge il ruolo di assessore esterno alla Cultura, alla Comunicazione e alle Pari Opportunità, su volontà del sindaco Emiddio Cimmino.
Santillo spiega il motivo della sua candidatura: “Ho scelto di scendere in campo, questa volta da candidata, percontinuare ad impegnarmi sul nostro territorio, per la democrazia e soprattutto per la libertà di pensiero, opere e missioni. Nessuno può essere limitato nelle proprie scelte, infatti, la libertà di ognuno finisce dove inizia quella degli altri. La professione, che ho scelto da giovanissima, mi ha permesso di scrivere per tanti anni della nostra città. Ricordo infatti una San Tammaro, di sicuro, meno tranquilla di adesso, vivendo a stretto contatto con le forze dell’ordine. Ma ora, grazie a “Le Rondini” è acqua passata”.
Da cittadina tammarese ha avuto modo di apprezzare i tanti interventi realizzati: “L’Amministrazione Cimmino è riuscita ad ottenere tanti risultati importanti, tra cui l’equilibrio di bilancio che ci permette, oggi, di poter lavorare serenamente per il futuro; il mantenimento di tutti i servizi essenziali; la costruzione di un plesso scolastico, la messa in sicurezza dell’altro Istituto dove è stata inaugurata anche la Biblioteca dedicata al carissimo avvocato Angelo Gravino, la ristrutturazione della villetta comunale, la zona Peep, il rifacimento del cimitero, l’approvazione del nuovo piano urbanistico comunale, la casetta dell’acqua e dulcis in fundo la valorizzazione del Real Sito di Carditello, grazie ad un patto sottoscritto tra Comune, Regione e Stato e la nascita della Fondazione”.
Teresa Santillo spiega quali sono i suoi progetti: “E’ indispensabile la “politica della cultura” finalizzata, attraverso investimenti mirati, a fornire strumenti, a creare spazi e a promuovere occasioni per fare cultura, in un’ottica di vero ed irrinunciabile pluralismo. La Reggia di Carditello insieme al restauro della Fontana Carolina, costituiscono una risorsa, sia dal punto di vista turistico e lavorativo, e un punto di riferimento fondamentale per la crescita e lo sviluppo della nostra comunità. Ritengo poi che maggiore attenzione debba essere riservata alle politiche sociali infatti, in un momento storico carico di difficoltà, è fondamentale pensare ai servizi, alla cura dei bambini e degli anziani, al ruolo delle donne, al protagonismo dei giovani, ai temi del lavoro, della formazione, dell’occupazione femminile, per evitare che diventino ambiti a rischio in momenti di precarietà e incertezza economica. Personalmente in qualità di rappresentante della quota rosa, mi sta a cuore il tema della violenza contro le donne, in maniera tale da ridurre la possibilità di esposizione a situazioni di rischio”.
Infine la candidata conclude: “Una cosa è certa. Sedici anni fa ho visto lungo e bene, Cimmino era la persona adatta a ripristinare gli equilibri. Ed eccomi qua candidata con Ernesto Stellato nella Lista Le Rondini per la continuità della buona amministrazione. Scegliendo sempre e comunque, come allora la speranza invece dell’indifferenza”.