Sesso a pagamento con ragazze cinesi: sequestrati due centri massaggi nel Napoletano
Nel quadro della costante attività di controllo del territorio finalizzata alla prevenzione e repressione degli illeciti economici-finanziari, l finanzieri del comando provinciale della Guardia di finanza di Napoli hanno scoperto, nel comune di Napoli e di Casavatore (NA) 2 centri massaggi, gestiti da cittadini di etnia cinese, all’interno dei quali invece dei classici massaggi si effettuavano prestazioni sessuali.
In particolare, i militari del l° Gruppo Napoli, a seguito di una complessa attività d’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il tribunale di Napoli Nord, ed eseguita attraverso numerosi appostamenti ed escussioni in atti dei frequentatori dei centri massaggi, accertavano che all’interno dei due locali venivano proposte prestazioni sessuali in cambio di danaro. Durante l’ispezione all’interno degli ambienti, gli operanti si imbattevano in piccole stanze, allestite con luci soffuse e musica di sottofondo, al cui interno era istallato un lettino per massaggi e in alcune anche una vasca idromassaggio.
Ai 4 responsabili, 3 uomini e 1 donna, rispettivamente di anni 45-40-37 e 43, originari della provincia dello Zhejiang e regolarmente residenti in Italia, venivano contestate, dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, le violazioni di cui all’art. 3 della legge n. 75 del 20 febbraio 1958, c.d legge “Merlin”.
Sono in corso ulteriori riscontri di natura fiscale finalizzati all’individuazione di eventuali violazioni di natura tributaria. L’attività eseguita nello specifico comparto testimonia, ancora una volta, il costante impegno profuso dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli sul territorio a contrasto di un fenomeno connotato da forte pericolosità sociale.