Teverola. Noi: “Inammissibile che non ci sia area travaso rifiuti provenienti dalla raccolta”
“Nella nostra città la mancata individuazione di un’area di travaso dei rifiuti provenienti dalla raccolta dell’umido organico, da attrezzare naturalmente in una zona lontano dalle case e dai centri abitati, sta creando non pochi problemi di inquinamento del territorio comunale”. Lo dichiara l’associaizone socio-politica Noi Teverola.
“Dopo il divieto di utilizzo dell’area mercato, con un colpo di genio, il travaso dei rifiuti viene permesso sullo slargo davanti alla zona P.I.P., area frequentata da chi vi lavora e comunque nei pressi di abitazioni ove risiedono cittadini costretti da settimane a sopportare l’odore nauseabondo dell’asfalto che si è ormai completamente impregnato di percolato.Ci chiediamo stupiti se il sindaco e le autorità preposte abbiano autorizzato tale pratica. E’ normale che si travasino i rifiuti per strada e che il percolato finisca sull’asfalto? E’ possibile che chi deve vigilare non si accorga di nulla? E che chi dovrebbe criticare il cattivo operato degli amministratori, se ne stia in un imbarazzante (per non dire interessato) silenzio? Vogliamo ricordare che la tecnica del travaso, così come viene attuata, è assolutamente vietata perché produce un impatto ambientale nocivo. Addirittura, secondo recenti pronunce giurisprudenziali, sussiste l’illecito di abbandono di rifiuti ex art. 256 del TU Ambientale e chiara violazione penale non oblazionabile qualora tale riversamento riguardi sostanze pericolose, come il percolato”.