(VIDEO) Angri. Da bene confiscato a casa famiglia per minori

Un atto ufficiale che toglie alla criminalità organizzata un bene e lo restituisce alla comunità. Nel pomeriggio di ieri i referenti dell’Agenzia Nazionale, che gestisce e destina i beni sequestrati e confiscati, hanno incontrato gli assessori Caterina Barba (Patrimonio) e Maria D’Aniello (Servizi sociali), il dirigente Salvatore De Cola, ognuno per le rispettive competenze, per sottoscrivere la consegna del bene che sarà destinato a finalità sociali. Si tratta di un immobile ubicato ad Angri, al corso Vittorio Emanuele, composto da un ampio appartamento e da un garage.

Il 23 marzo del 2016 l’Agenzia Nazionale aveva inoltrato al comune di Angri, una richiesta di manifestazione di interesse. L’ente angrese aveva risposto il 23 febbraio del 2018 con una nota, nella quale si manifestava la volontà di acquisire il cespite per la realizzazione di una casa famiglia per minori. Il 24 aprile scorso il Consiglio Direttivo dell’Agenzia, ha deliberato per il trasferimento del bene al comune di Angri.  

“Destiniamo alla comunità un bene tolto alla criminalità organizzata, per trasformarlo in una struttura di utilità sociale destinata ai minori. Una volontà di questa amministrazione che, attraverso scelte decise, vuole trasformare beni illegali in beni sociali, aprendo le porte a nuove occasioni di sostegno e di assistenza. Ringrazio gli assessori Barba e D’Aniello, gli uffici e i dirigenti coinvolti, per l’ottimo lavoro svolto”. Dichiara soddisfatto Cosimo Ferraioli, sindaco di Angri.

“Sono fortemente contenta per quanto è avvenuto oggi. Da quando ho ricevuto la delega al Patrimonio mi sono concentrata sui beni confiscati e sul loro futuro utilizzo. Oggi – sottolinea Caterina Barba,  assessore al Patrimonio – abbiamo acquisito al patrimonio comunale la struttura di Corso Vittorio Emanuele, nella quale abbiamo intenzione di creare una casa per minori. Dunque la legalità vince anche con i suoi tempi e le lungaggini della burocrazia. Il mio impegno continua. Mi sono prefissa di poter acquisire al patrimonio dell’Ente anche altri beni, per dare alla comunità angrese altre possibilità di azioni nel sociale”.

“Oggi è un giorno speciale per il Comune dì Angri, perché grazie a un buon lavoro, svolto in sinergia, siamo riusciti ad acquisire un bene confiscato alla camorra. La vera vittoria – rimarca Maria D’Aniello, assessore ai Servizi Sociali – non è la confisca ma il riutilizzo dei beni, in quanto nascerà una Casa Famiglia Comunale, dove ospitare ragazzi che attualmente vivono in strutture esterne, poiché allontanati dalla famiglia su richiesta del Tribunale dei Minori. Sono emozionata in quanto l’obiettivo sociale è proprio quello di far crescere e vivere questi ragazzi sfortunati, in una vera e propria Casa Famiglia, ossia una vera e propria casa familiare, dove  possano trovare calore e sentirsi finalmente a casa”.

Redazione

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