A Napoli il concerto della pianista Giuseppina Torre
Dopo essersi aggiudicata due statuette ai 5th Annual International Music and Entertainment Awards che seleziona le eccellenze di tutto il mondo nel panorama della musica indipendente, domani alle ore 21 la compositrice e pianista Giuseppina Torre sarà in concerto a Napoli in Largo Martuscelli, 26 al Vomero. L’esibizione è parte del calendario degli eventi del Cinemart, il nuovo punto di riferimento nato dall’idea di Alessandro Cannavale, Giulio Adinolfi e Andrea Cannavale per il cinema, la musica e il teatro.
“Sono legata alla città di Napoli sia a livello affettivo sia a livello artistico – afferma Giuseppina Torre – affettivamente perché mio papà, ex sottufficiale dei carabinieri, ha svolto servizio proprio quì è stato lui a trasmettermi l’amore per questa città, attraverso i suoi racconti, l’ascolto dei classici, il teatro di Edoardo De Filippo, i film di Totò e Peppino De Filippo. Dal punto di vista artistico sono legata a questa città perché Fatima Dall’Andro, che da circa un anno è la mia manager, è per l’appunto napoletana. E quindi la considero la mia seconda città d’origine e suonare a Napoli è come suonare a casa”.
Ospite della serata sarà il soprano Angela Gragnaniello: “Angela mi fu presentata dal mio ex produttore artistico – aggiunge l’artista siciliana – con lei si è creato fin da subito un bellissimo feeling artistico. Ha immediatamente sposato la mia composizione “Mirabilis Mundi”, una delle tracce che fanno parte della colonna sonora del Docufilm “Papa Francesco – La Mia Idea di Arte”. La sua interpretazione è semplicemente regale perché esegue con un perfetto rispetto ascetico questa composizione, attraverso la sua grande voce e la sua profonda anima».
“Io e Giuseppina abbiamo vissuto un’esperienza incredibile, sia musicalmente sia sotto il profilo umano – afferma Gragnaniello – ci siamo raccontate, vissute e conosciute nel profondo. La sua musica mi ha emozionato fin da subito, ho sempre sentito tanta verità in quelle note e in quelle sue idee, tanto da renderle anche mie. Amo cantare la sua musica e condividere con lei la magia che solo le note del suo pianoforte sono capaci di farmi provare”.
Nicola di Santo