Autodemolitori, Di Stefano e Antonini al sit-in permanente sotto la Regione Lazio
“Abbiamo partecipato al sit-in permanente degli autodemolitori in corso alla Regione Lazio, per chiedere al governatore Zingaretti giustizia per questi lavoratori, a cui espropriano le attività e per i quali non creano le condizioni per riorganizzare e rilanciare le proprie attività, con un danno enorme per i dipendenti, i proprietari e gli utenti finali, ossia i cittadini”. Così Mauro Antonini, responsabile del Lazio per CasaPound Italia, e il segretario nazionale di CasaPound Italia, Simone Di Stefano, si sono recati alla manifestazione in corso sotto la sede della Regione Lazio.
“La Raggi – spiega CasaPound – ha semplicemente deciso di non rinnovare l’autorizzazione alle officine. Ma al contempo non sono state ancora individuate le nuove aree per delocalizzare le attività. Il danno non è soltanto per i lavoratori ma anche per i clienti, ossia i cittadini comuni, che non sanno come fare con le loro automobili. Stiamo parlando di migliaia di lavoratori che rischiano di perdere il lavoro. Per non parlare dell’indotto economico che ruota intorno alla rottamazione delle automobili. Insomma – conclude la nota di CasaPound – siamo all’ennesimo pasticcio in salsa 5 Stelle (e Pd), ancora una volta ai danni dei cittadini e di chi lavora”.