Aversa. Di Virgilio: “Via isola ecologica, al suo posto un parcheggio”
“Mi fa piacere che a distanza di un anno e mezzo qualcuno si sia ravveduto della mia proposta che l’isola ecologica di Via Perugia deve essere spostata in altro luogo. Ricordo ancora il coro di voci negative che stigmatizzavano la proposta. Ma come si dice: meglio tardi che mai. In attesa che ciò avvenga, però, c’è urgenza di emettere provvedimenti e procedure chiare per regolamentare: gli ingressi per il deposito; chiarire quali tipologie di rifiuti possono essere depositate nei due centri di raccolta; determinare con chiarezza gli orari e i giorni di apertura e chiusura. Come preannunciato qualche giorno fa ho proposto una bozza di regolamento che ho trasmesso al presidente della commissione ambiente Galluccio che discuteremo oggi. Spero in una rapida approvazione del regolamento affinché si possano stabilire regole certe per tutti”. Lo dichiara Francesco Di Virgilio, consigliere comunale con delega all’Ambiente.
“Chiederò, inoltre, di inserire un registro delle entrate per comprendere i flussi di deposito da parte delle ditte private per evitare che si possa verificare lo sversamento di materiali da parte di non residenti con una ricaduta economica sui nostri cittadini. Il centro di raccolta va spostato anche perché si trova in una zona prossima al centro di vaccinazioni per i bambini e ad altre strutture sanitarie come gli Ambulatori ubicati in via Di Giacomo (ex Inam) ed al Centro di Salute Mentale. Inoltre lo spostamento del centro di raccolta limiterebbe l’impatto sul traffico a causa della presenza di mezzi pesanti per il carico e scarico del materiale. La chiusura del centro di raccolta permetterà di recuperare un’importante spazio che potrà essere adibito ad area parcheggio, che servirà a decongestionare la grande affluenza di autoveicoli che affolla viale Europa, anche per la presenza del Tribunale di Napoli nord. Sono sicuro che con la collaborazione della commissione riusciremo a completare il regolamento proposto attraverso scelte e valutazioni condivise nell’esclusivo interesse della collettività”.