Capaccio. Emergenza rifiuti, Palumbo: “A lavoro per risoluzione”

«L’Ufficio Ecologia sta lavorando giorno e notte per tamponare un’emergenza, quella dei rifiuti, che investe da giorni più Comuni della Provincia di Salerno. I camion compattatori hanno ripreso a scaricare, seppure a rilento viste le criticità, presso il sito di stoccaggio di Nusco. I problemi che stiamo registrando sono dovuti, infatti, esclusivamente alla chiusura degli impianti di conferimento, due dei quali interessati nel giro di pochi giorni da due incendi, ma stiamo cercando in tutti i modi di normalizzare il servizio. Qualcuno dice che avremmo dovuto sapere da qualche mese dell’emergenza rifiuti, ma li voglio avvisare che non siamo dotati di una sfera magica per prevedere il futuro. Si cerca di strumentalizzare ogni cosa, gettando fango e alimentando solamente polemiche, mentre a Palazzo di Città si lavora per affrontare e risolvere le problematiche». Il Sindaco di Capaccio Paestum, Franco Palumbo, parla così dell’emergenza rifiuti che in questi giorni sta interessando la sua comunità, rispondendo anche agli ultimi attacchi sul depuratore, sui miasmi e sulle spiagge libere.

«Mentre Cammarano prepara gli esposti sui “cattivi odori”, noi risolviamo i problemi. – continua Palumbo – Il comando di Polizia Locale è intervenuto tempestivamente, individuando e sanzionando i responsabili. Si tratta di aziende zootecniche che non seguivano il corretto iter di smaltimento dei reflui zootecnici. Quindi, mentre lui si scervella a scrivere note sterili, noi agiamo tempestivamente, trovando le soluzioni. Da Cammarano attendiamo ancora la soluzione per risolvere la problematica dell’inquinamento elettromagnetico. Ci faccia sapere quella adottata dalla sua cara sindaca grillina di Roma, così la copiamo e dopo diamo tutti i meriti al Movimento 5 Stelle».

«L’estate è entrata nel vivo e Capaccio Paestum non ha mai avuto spiagge così attrezzate e un’acqua pulita grazie a un depuratore efficiente, tra i migliori in Italia. – rincara la dose Palumbo – Anche in questo caso, sono costretto a intervenire per spazzare via le solite polemiche dei leoni da tastiera che, pur di aprire bocca, mettono in giro solamente falsità, che danneggiano l’immagine della nostra Città. Il depuratore è perfettamente funzionante ed i risultati delle analisi lo confermano. Basta andare sul sito dell’Arpac e vedere che il risultato è uno solo in tutti i punti della nostra costa: eccellente. Il sequestro, invece, non ha nulla a che vedere con il funzionamento dell’impianto stesso, ma solamente finalizzato a fare chiarezza sulla vicenda dei famosi “dischetti”. E ci tengo a ribadire che in questa vicenda siamo parte lesa e se nella gestione e nell’esecuzione dei lavori qualcuno ha sbagliato dovrà pagare».

«Capaccio Paestum – conclude il primo cittadino – non ha mai avuto così tanti tratti di spiaggia libera. Inoltre, le trenta nuove concessioni consentiranno di offrire maggiori servizi anche nei tratti di spiaggia che in passato erano abbandonati al degrado. Abbiamo generato così nuovi posti di lavoro per aziende e giovani del territorio e riqualificato aree, come quella di Linora, dove prima non vi era neanche un accesso libero al mare, apprezzato da cittadini e associazioni come Legambiente. Oggi, non solo c’è un accesso alla spiaggia, ma anche un’area attrezzata, il Lin•ora Village, con annessi chioschi e servizi igienici gratuiti. Non so davvero come si riesca ad essere così miopi di fronte a un’azione complessiva di riqualificazione del territorio che questa Amministrazione sta mettendo in atto».

Redazione

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