Capua. Morte anziana a Villa Ortensia, Carabinieri sequestrano cartella clinica
Nuovi sviluppi sul caso di Olga Lidia Capparella, morta giovedì scorso in una casa di riposo di Capua, ‘Villa Ortensia’. Per Deborah Argenziano, figlia della donna, ritenendo che si trattasse di una morte anomala, ha depositato una querela-denuncia tramite i Carabinieri di Capua.
Proprio i militari dell’Arma, in queste ore, hanno sequestrato le cartelle cliniche della donna per far luce sull’accaduto. La signora Capparella era stata ricoverata semplicemente per effettuare una riabilitazione a seguito di un precedente ricovero. Dalla famiglia Capparella-Argenziano fanno sapere che metteranno a disposizione degli inquirenti la testimonianza di un ex dipendente della struttura sanitaria pronto a rivelare alcuni sconcertati episodi sulla gestione dei pazienti da parte del personale sanitario.
Sul caso è intervenuto anche il consigliere regionale Francesco Borrelli, componente della commissione Sanità della Regione Campania che ha chiesto chiarezza sul caso per accertare eventuali responsabilità del personale della casa di riposo.
Invece questa mattina è arrivata anche la nota della Casa di Riposo che sottolinea come la donna sia stata ‘seguita ed assistita dal personale fino agli ultimi istanti di vita con dedizione e accortezza, nel rispetto di tutte le procedure mediche ed infermieristiche come da protocollo sanitario. Vista la denuncia presentata in Procura – conclude la struttura sanitaria – restiamo a completa disposizione delle Autorità Giudiziarie”.
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