Decreto Dignità, FederLavoro: “Le APL al fianco delle imprese per creare vera occupazione”
“Le politiche di sviluppo, unite ad incentivi, hanno sempre creato vere opportunità di lavoro e di stabilizzazione dei contratti. Se l’azione del governo punterà su azioni di sostegno all’economia, a partire dalle Piccole e medie imprese, si potranno creare le condizioni favorevoli anche allo sviluppo dell’occupazione e le APL (Agenzie per il Lavoro) daranno sicuramente il loro contributo al fianco delle imprese e dei lavoratori”. Lo ha detto Maurizio Turrà, presidente di Federlavoro intervenendo al convegno sul tema “Decreto Dignità e Lavoro”, promosso dall’Associazione Italiana Direttori del Personale (AIDP) Campania, presieduta da Matilde Marandola, in corso di svolgimento all’Hotel Santa Lucia di Napoli.
Il forum ha offerto spunti interessanti e prospettive diverse data la presenza nel board dei relatori di esperti legali, responsabili HR e di rappresentanti delle Agenzie per il lavoro, sono state approfondite le novità normative introdotte dal Decreto ed ipotizzati i possibili scenari derivanti dalla sua attuazione.
Nel corso del suo intervento il numero uno di Federlavoro (l’associazione di APL operanti sul territorio nazionale), ha fatto emergere il punto di vista delle Agenzie che svolgono servizi per il Lavoro e di Somministrazione, ossia degli operatori privati che si affiancano a quelli pubblici nella rete dei servizi per il lavoro, evidenziando gli aspetti del decreto che finiscono con il passare in secondo piano. “Se è vero infatti che il decreto va ad impattare soprattutto il campo di azione delle agenzie di Somministrazione – ha aggiunto Turrà – con considerazioni e timori ben espresse dai relatori, è anche vero che è del tutto da disegnare il destino delle APL e da comprendere il ruolo che svolgeranno nel processo di potenziamento dei servizi per il lavoro che il Ministro Di Maio intende mettere in atto. In merito all’impatto che il decreto avrà sulle aziende – ha concluso il presidente di Federlavoro – per contrastare la precarizzazione del lavoro occorre attrarre incentivi e puntare sulla crescita economica con interventi concreti”.