Liquami nei canali, Zinzi: “Salvaguardia coste non è un gioco”
La III Commissione speciale ‘Terra dei Fuochi, bonifiche ed ecomafie’ del Consiglio regionale della Campania si è riunita per discutere dello “Stato di grave inquinamento dei Canali La Pigna e Trenta Palmi, in tenimento di Sessa Aurunca e Cellole”.
Si è trattato della seconda audizione sul tema a distanza di 15 giorni, a dimostrazione dell’attenzione e della determinazione della Commissione ad andare a fondo della questione per scongiurare danni alla salute, al turismo ed all’economia locale.
All’audizione, presieduta dal consigliere regionale Gianpiero Zinzi, hanno partecipato i consiglieri regionali Francesco Emilio Borrelli, Vincenzo Viglione e Michele Cammarano; il presidente del Consorzio Turistico Balneare, Giuseppe Ponticelli; il direttore del Consorzio Aurunco di Bonifica, Felice Di Giovanni; il consigliere comunale di Cellole con delega all’Ambiente, Umberto Sarno; il coordinatore del Comitato Civico Cellolese, Guido Di Leone ed i volontari Luca Stanziale, Giuseppe De Santis; il componente del direttivo regionale di Legambiente Antonio Gallozzi ed i referenti di Legambiente a Sessa Aurunca, Giulia Casella e Carmine Venasco; il commissario provinciale Fare Ambiente Napoli, Vincenzo Scatola; il direttore dell’associazione regionale Allevatori Campani, Maurizio De Renzis. Assenti la Provincia di Caserta, invitata dopo gli annunci relativi agli interventi effettuati sulla balneabilità dell’acqua, ed il Comune di Sessa Aurunca.
“Abbiamo effettuato – ha dichiarato il direttore del Consorzio Aurunco di Bonifica Felice Di Giovanni – un sopralluogo sui due canali. La pioggia ha alzato il livello del canale il cui contenuto potrebbe defluire verso il mare. Abbiamo però riscontrato una divergenza tra i Comuni sull’attribuzione di competenza degli interventi”.
“La salvaguardia delle coste non è un gioco. Registriamo l’inopportuno protagonismo di chi sulla vicenda non ha competenze – ha dichiarato il presidente Zinzi – e la mancata interlocuzione tra le istituzioni. Con la nostra Commissione organizzeremo un sopralluogo sui canali interessati invitando anche i parlamentari casertani. Si tratta di un’emergenza che va affrontata con il coinvolgimento di tutti i livelli istituzionali per fornire risposte ai balneari ed ai cittadini”.