Maltempo: temporali al nord, tempo stabile al centro-sud
Mentre un’area di alta pressione di origine nord africana interessa le regioni centro-meridionali della nostra penisola regalando tempo stabile e soleggiato, una perturbazione di origine atlantica si porterà sulle regioni settentrionali italiane, causando condizioni di forte instabilità su gran parte di esse.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso prevede dalla serata di oggi, mercoledì 4 luglio, precipitazioni diffuse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, sul Piemonte, in estensione a Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia.
I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento.
Sulla base dei fenomeni in corso e previsti, è stata valutata per la giornata di domani, allerta gialla su gran parte del Piemonte e della Lombardia, su Veneto, Friuli Venezia Giulia e su alcune aree dell’Umbria.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.