Napoli. Parcheggiatore abusivo e proprietario locale aggrediscono il consigliere Borrelli a via Marina
“Sabato sera intorno alle 21 sono passato per via Marina dove da tempo la circolazione delle auto è ridotta a causa dei parcheggiatori abusivi e dell’invasione selvaggia della strada con tavolini. Mentre documentavo l’appropriazione da parte della struttura anche della pista ciclabile occupata da tavolini e sedie con le auto sistemate in modo inaccettabile e limitante per la viabilità una serie di personaggi tra cui una persona che si è qualificata come il proprietario del locale lì vicino, due dipendenti e il parcheggiatore abusivo con tanto di pettorina rifrangente mi hanno avvicinato prima con le buone poi con le cattive dicendomi che dovevo andare via e che l’area era loro”. Inizia così la serata di paura e aggressione per Francesco Borrelli, consigliere regionale dei Verdi Campania che da tempo ha intrapreso una battaglia con il parcheggio selvaggio e specialmente contro i parcheggiatori abusivi.
“Il parcheggiatore abusivo mi ha più volte minacciato e si è segnato in modo plateale la targa del mio scooter perché mi ha fatto capire che ha amicizie altolocate e vuole farmi fare un controllo. Poi la situazione è degenerata. Il titolare del locale assieme a due dipendenti e al parcheggiatore abusivo mi ha aggredito prima verbalmente poi mi ha cominciato a picchiare selvaggiamente facendomi cadere a terra. Si sono presi il mio cellulare strappandomelo di mano con con violenza e lo hanno sequestrato dicendo che non era più mio. Poi mi hanno detto che dovevo andare via da quella strada che era loro e non farmi più vedere. Mi sono allontanato e ho chiamato la Polizia Municipale che mi ha raggiunto dopo poco e mi ha accompagnato di nuovo al Ciottolo per riconoscere i miei aggressori cosa che ho regolarmente fatto. I Vigili, a cui ho deciso anche di presentare denuncia scritta, sono riusciti anche a farsi restituire il cellulare. Sono arrivate altre pattuglie e hanno cominciato a sgomberare e multare i parcheggiatori abusivi e a ripristinare la legalità. Io sono andato al Loreto Mare dove sono stato refertato con 10 giorni salvo complicazioni a causa delle botte subite. Ringrazio tutti per i tanti messaggi di solidarietà. Sto bene e sono cosciente di quello che sto facendo e dei rischi che corro. Ho scelto una battaglia difficile contro la delinquenza, l’illegalità diffusa e la prepotenza dilagante e ne pago le conseguenze senza alcun lamento. I Vigili urbani sono stati rapidi e bravi come anche il personale del Loreto Mare. Non ho paura e non ho intenzione di fermarmi. Mentre andavo via uno dei delinquenti che mi ha aggredito (4 leoni coraggiosi contro 1 per la cronaca) mi ha detto che nessuno se ne frega delle regole e della legalità a Napoli tranne me e che quindi sono solo uno che creo inutili problemi. Non è così. Io sto solo facendo da apripista ma so che tanti napoletani sono stanchi di questi “cavernicoli” e dei criminali che ogni giorno uccidono la nostra città trasformandola in un luogo dove è difficile vivere. Sono loro che devono essere cacciati non le persone oneste e perbene”.