Napoli. Semplificazione, M5S: “Legge consente a De Luca di imporre impianti contro volontà dei Comuni”
“Un capolavoro di arroganza. L’articolo 8 contenuto nel testo di legge sulla Semplificazione non è niente altro che uno Sblocca Italia in salsa salernitana. Con questa legge si vogliono approvare opere definite di “pubblico di interesse strategico regionale”, esautorando la volontà dei comuni e delle comunità locali, senza prevedere la possibilità di opporre resistenza né aprire a un minimo di dialogo democratico sull’utilità o sull’opportunità o meno della stessa opera. Ci troviamo al cospetto di un vero e proprio inchino alle lobby della monnezza”. E’ quanto dichiara la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Maria Muscarà. “E’ paradossale che si leghino lavori pubblici strategici alle procedure di infrazione comminate dall’Unione europea. Dunque, con lo spauracchio della multa, De Luca si riserva la possibilità di imporre discariche, inceneritori, impianti a biomasse senza che, di fatto, nessuno, a cominciare dallo stesso ente comunale, possa opporsi”.
“Oggi scopriamo che a seguito della nostra denuncia la maggioranza di De Luca ha deciso di stralciare gli articoli sulla cementificazione. Abbiamo denunciato con forza che, con la Legge di Semplificazione, De Luca darà il colpo di grazia alla Campania, riempiendola di cemento, persino in territori meravigliosi come la costiera sorrentina e amalfitana e soprattutto riempiendola di impianti di rifiuti, cancellando ogni possibile opposizione da parte dei sindaci e delle comunità locali”. E’ quanto scrive in un post sulla sua pagina Facebook la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Valeria Ciarambino. “Nulla si dice invece sull’articolo con cui De Luca impedisce agli Enti locali di opporsi alle ‘opere strategiche’ sui loro territori. Si scrive ‘opere strategiche’ si legge impianti di rifiuti. Noi continueremo a batterci se pure questo provvedimento mortale non sarà cancellato. Abbiamo già pronta la relazione da inviare al governo, con tutte le criticità, se questa porcata dovesse venire approvata”.
“E’ assolutamente insensato l’aver portato nel testo sulla Semplificazione una materia come il governo del territorio, nello specifico quella della pianificazione paesaggistica. Un tema su cui più volte lo stesso presidente de Luca ha invitato a mettere mano, alla luce di una indiscutibile necessità di dotare questa regione di una nuova pianificazione paesaggistica. C’è assoluto bisogno di uno strumento del genere nuovo ed aggiornato, tenuto conto dell’esigenza di dare vita a una nuova pianificazione comunale che si scontrava puntualmente con l’assenza con piani provinciali scaduti e con un piano paesaggistico inesistente. Non è immaginabile, oggi, mettere in un solo calderone tutte queste misure, a cominciare da quelle sul piano casa. Si tratta di provvedimenti che vanno pianificati in modo molto più organico, ma che non vanno tutti gettati in un solo testo di legge. Tenuto conto che c’è bisogno di mettere mano a una riforma del piano paesaggistico, si lavori in tal caso ad una legge in tal senso, senza che vada inserita tra le misure della Semplificazione. Stesso discorso per il piano casa, rispetto al quale riteniamo necessario lavorare ad un intervento più mirato”. Così il consigliere del Movimento 5 Stelle Vincenzo Viglione. “Stamattina in aula è approdato un emendamento con il quale si abrogano ad una serie di norme che si applicano in quell’articolo. Norme che pure noi, come Movimento 5 Stelle, volevamo abrogare perché sancivano interventi che non erano coerenti né ragionati. Se ce lo ritroviamo abrogato questa mattina, vuol dire che tutte le nostre osservazioni non erano campate in aria”.