Napoli. Prima grana per il consigliere extracomunitario: “Non parlo bene l’italiano, Comune mi invita a lasciare”

Potrebbe durare pochi giorni l’esperienza del consigliere extracomunitario nel consiglio comunale a Napoli, Viraj Prasanna Mihindukulasuriya Fernando. Originario dello Sri Lanka, lo scorso 15 luglio era stato eletto all’unanimità, a consigliere aggiunto nell’organo locale.

Primo consigliere extracomunitario, classe 1977, Fernando Viraj è stato eletto con 504 voti totalizzati per la maggioranza nei seggi della seconda e terza municipalità. Residente a Napoli, regolare permesso di soggiorno e assenza di misure penali a carico. L’unico problema che parla un pessimo italiano. La sua prima uscita pubblica durante un’intervista ha scatenato qualche polemiche a livello politico e sociale.

Intercettato da Repubblica.it Viraj, alla presenza del suo connazionale Fernando Piyasiri, che traduce dallo srilankese all’italiano, ha rivelato l’incontro avvuto con l’assessore Alessandra Sardu. “L’assessore mi ha detto che con le mie difficoltà di comunicazione avrei avuto problemi in futuro. La dottoressa mi ha chiesto se volevo andare avanti o presentare le dimissioni. La stessa mi ha consigliato di dimettermi – spiega ancora il consigliere extracomunitario – perché ci sarebbero stati altri attacchi”. La sua avventura come consigliere potrebbe finire prima di iniziare. Problemi per il Comune guidato De Magistris visto che, prima delle elezioni, sapevano delle difficoltà linguistiche di Viray.

Il consigliere Viraj continua con la ricostruzione: “Voleva una risposta entro le 17, in due ore. Ho detto che mi servivano dei giorni, dovevo parlarne con i miei amici. Non posso lasciare così, deluderei chi mi ha votato: ho preso 504 voti, il mio avversario meno della metà dei miei. Nel bando di presentazione della candidatura, non c’era il requisito per la conoscenza della lingua italiana. Hanno scritto che il Comune ha pagato per un traduttore, ma non è vero. Ho già un mio programma da portare avanti, tutelare non solo i miei connazionali ma anche gli altri immigrati”.

“Durante la convalida della mia elezione in aula – conclude Viraj -, ero assieme ad altri consiglieri. Nessuno mi ha dato delucidazioni su come presentarmi alle riunioni o rilasciare interviste. Non voglio lasciare perché stando a contatto con i consiglieri, posso imparare più facilmente la lingua italiana anche grazie ad un corso che sto seguendo”.


http://www.larampa.it/2018/07/24/video-napoli-viraj-nuovo-consigliere-extracomunitario/

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Redazione

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