Salerno. Aggressione in centro migranti, contestato odio razziale
E’ contestata anche l’aggravante dell’odio razziale ad un operaio di 33 anni che nella serata di ieri ha aggredito prima un migrante e poi una operatrice – colpendoli a calci e pugni e provocando loro trauma cranico ed addominale – all’interno di una struttura di accoglienza di Atena Lucana, a Sud di Salerno. Nel corso della nottata i carabinieri della compagnia di Sala Consilina, guidati dal capitano Davide Acquaviva, hanno riscontrato che l’uomo sul proprio profilo social ha pubblicato post inneggianti al nazismo e al fascismo. Pur essendo al momento dell’aggressione in preda ai fumi dell’alcol, l’uomo, ritengono i Carabinieri, avrebbe potuto premeditare l’azione durante la quale ha leggermente ferito anche un militare – intervenuto sul posto – e danneggiato una gazzella. L’aggressore è stato arrestato. Resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, ingiurie, minacce e lesioni aggravate dall’odio razziale, danneggiamento e guida in stato di ebbrezza alcolica sono i reati contestati.
(ANSA)