Sky, Dazn, Mediaset: ecco come cambia la Serie A in televisione

I diritti televisivi hanno scombussolato il mondo del calcio. Quest’anno, la ripartizione ha giovato per qualcuno, per altri solo un pugno di mosche. Però a rimetterci sono i tifosi, quelli che del calcio non ne possono fare a meno, quelli che per la propria squadra del cuore farebbero carte false.

Un disordine che ha provocato l’ira di molti tifosi. Come questo: “Sono un tifoso del Napoli dai tempi di Bandoni, Nardin, Micelli, Stenti Panzanato, Bianchi, Canè, Juliano, Altafini, Sivori, Bean. Oggi devo fare a meno di vedere in tv i miei beniamini, altrimenti dovrei fare 3 abbonamenti Sky, Premium e DAZN. Mi sembra oltremodo una limitazione della propria fede calcistica per me che vivo ogni partita del Napoli come uno scudetto, tanto quello lo assegnano le Lobby a cui poi fare gli abbonamenti per vivere 2 ore con la mia squadra del cuore in TV. Ieri ho fatto la disdetta a Premium e purtroppo per me, non faro nessunissimo abbonamento. Come diceva Totò: “Arrangiatevi”. Vi scrivo per accodarmi a tanti altri nelle mie stesse condizioni dove l’Antitrust resta a guardare“.

Tanti problemi ma anche parecchia confusione. Andiamo per ordine. I diritti tv per i prossimi 3 anni della massima serie calcistica sono divisi tra due operatori diversi, oltre a Sky che si è aggiudicata il pacchetto più grosso, c’è anche il gruppo Perform, attraverso il marchio DAZN disponibile solo in streaming.

Entriamo nel dettaglio:

Sky. Il gruppo satellitare possiede i diritti di 266 partite (su 380) in esclusiva della Serie A. Gli abbonati potranno seguire le partite sia via satellite, che digitale terrestre o via internet targato Sky: Now tv, Sky Go, Sky Go plus e Sky Go Q.

DAZN. Il nuovo prodotto del gruppo britannico Perfom possiede il pacchetto che comprende anticipo delle 12.30 della domenica, una partita delle 15 della domenica ed il posticipo delle 20.30 del sabato. Una piattaforma simile a Netflix, è accessibile via web, tablet, cellulari attraverso una app. Il costo è di 9,90 euro al mese: con possibilità di usufruire del servizio su 6 device diversi di cui due contemporaneamente. Oltre alle 114 partite all’anno di A, nel panorama di Dazn anche tutte le gare di B.

MPremium. I clienti ‘Premium Calcio’ potranno accedere dal 1° agosto 2018 agli eventi sportivi della piattaforma DAZN. Al nuovo prezzo ridotto di 19,90 euro al mese, troveranno compreso nel proprio abbonamento anche DAZN che offre in esclusiva i seguenti eventi sportivi: Serie A: tre partite in esclusiva assoluta per ogni turno settimanale di Campionato, tra cui l’anticipo del sabato sera, per un totale di 114 match, più gli highlights di tutte le partite; Serie B: tutti i match in esclusiva assoluta pay DAZN annuncerà presto ulteriori contenuti che andranno ad arricchire la sua offerta calcio e altri sport. I clienti ‘Premium Calcio’ potranno accedere a DAZN senza dover sottoscrivere altri abbonamenti. Il servizio sarà fruibile su tutti i device digitali comprese le smart tv ma non attraverso il digitale terrestre. Grazie a questo accordo con il Gruppo Perform, Premium garantisce ai propri abbonati un’offerta sportiva di valore che continua inoltre a comprendere i canali Eurosport 1 ed Eurosport 2.

Ricapitolando: sabato ore 15 e 18 Esclusiva Sky; sabato ore 20,30 Esclusiva Perfom; domenica ore 12,30 Esclusiva Perfom; domenica ore 15 (2 partite a Sky e 1 a Perfom); domenica ore 18 Esclusiva Sky; domenica ore 20,30 Esclusiva Sky; lunedì ore 20,30 Esclusiva Sky.

Cambierà il modo di guardare le partite e il calcio in generale. Per qualche addetto ai lavori sembra di essere tornati indietro, ai tempi di Tele+: prima i posticipi criptati, poi il monopolio Tele+ ed infine il duopolio di T+ e Stream. Insomma quest’anno per guastarci le azioni dei nostri idoli servirà una SmartTV.

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Redazione

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