Trentola Ducenta. Apicella contro Sagliocco: “Attaccando opposizione, distoglie attenzione su veri problemi”
“Scarso risultato e senza sostanza! Il Sindaco, “ad un mese dalle consultazioni elettorali”, ha voluto tracciare, a suo dire, “un primo resoconto”. Partecipazione a due bandi, pulizia di alcune strade, riqualificazione delle piazze con 300 piantine, intenzione di riassetto organizzativo degli uffici urbanistica e servizi sociali, poi “organizzazione” “incontri”. Il tutto sembra veramente poca cosa se si pensa a quelle che sono le vere necessità della Città e dei Cittadini. Ho, invece, l’impressione che il tutto sia servito per ritornare in polemica, futile, sterile e priva di fondamento, con l’opposizione, ma soprattutto, distrarre l’attenzione dalle vere problematiche da dipanare: un Consiglio Comunale (il primo!) svolto nella più totale confusione, con continue sospensioni, con altalenanti dichiarazioni che mentre venivano rese, venivano anche smentite, fino ad arrivare al culmine dell’illegittima elezione del consigliere Perfetto a Presidente del Consiglio“. Lo dichiara Michele Apicella, capogruppo di minoranza in consiglio comunale.
“Rappresento al Sindaco che il TUEL (Testo Unico degli Enti Locali) detta i principi generali. Lo Statuto va ad integrare la legge mediante le disposizioni attuative! La legge, infatti, demanda allo Statuto la regolamentazione di determinate materie. I provvedimenti consequenziali intrapresi evidenziano bene la preoccupazione che ha assalito ed attanagliato l’Amministrazione. Infatti, il Sindaco, con proprio atto del 26/7/2018 n. 9814 ha provveduto, sollecitamente, ad annullare, in autotutela, la convocazione del Consiglio Comunale per il 30 luglio prossimo. L’annullamento di un atto in autotutela, in genere, viene realizzato, a norma di legge, quando si ha il fondato sospetto che lo stesso non abbia i requisiti di legittimità! E, almeno per questo, nonostante tutto, potremmo essere nella legalità. Ma tanta perplessità esprime tutto quello che ha fatto consequenzialmente: nuova convocazione del Consiglio Comunale a firma, non del Sindaco, non del neo eletto Presidente del Consiglio, ma del Consigliere anziano. Se lo Statuto Comunale vigente è ritenuto superato dall’Amministrazione, perché il Consigliere Anziano convoca il Consiglio a norma dello Statuto stesso? Evidentemente il tutto serve a celare le preoccupazioni che quanto avanzato da noi dell’opposizione in Consiglio ha dei fondamenti. E, se noi siamo in errore ed il Sindaco è così sicuro, perché dichiara che come Amministrazione “attendiamo gli organi competenti”? Sindaco, se non temi smentite per il Vostro operato, affrettati a rendere noti i verbali del Consiglio e non darti preoccupazioni per le conseguenze. Durante il primo consiglio, fu dichiarato pubblicamente che era stato consultato un non ben identificato vice Prefetto sulla questione e che lo stesso aveva dato valide assicurazioni sulla legittimità di quanto avevano fatto. Sembrerebbe che tutta la questione la stiano scaricando sulla Segretaria Comunale che, di fatto, non ha nessuna responsabilità politica sulla vicenda, ma che, di contro, su loro pressante sollecitazione, ha solo fatto da intermediaria nella richiesta di qualche parere. Sindaco, il tentativo che, con cattiveria, stai cercando di realizzare additando Apicella come contrapposto all’operato della Commissione (che ha rappresentato lo Stato!) lascia il tempo che trova! Al termine del tuo intervento fai riferimento ad un comunicato, rilasciato dopo il ballottaggio, da alcuni candidati della lista a cui fai riferimento e che aveva solo la finalità di ringraziare gli elettori. Pertanto, circa il tuo prendere “le distanze”, ti faccio notare che la Consigliera avv. Martucci fa parte del nostro gruppo ed è ben determinata nel portare avanti l’azione di opposizione, valida, attenta, costruttiva, legittima e fattiva con tutti noi. Ti faccio anche notare che non siamo noi ad avere necessità di coesione. Tu stesso faresti molto meglio a pensare ai problemi che avevi e che hai per la tua compagine. Ricordati delle difficoltà che hai avuto nella formazione della giunta. Pensa a come dovrai regolarti nell’attribuzione di importanti incarichi retribuiti di varia natura. Pensa a come dovrai mantenere gli impegni assunti durante la campagna elettorale e, per i quali, già non riesci a barcamenarti. Pensa a come, pur di farti eleggere, hai sacrificato la rappresentanza politica in seno alla Giunta Comunale di consiglieri eletti nelle tue liste a favore di quelli subentrati con gli accordi pre-elettorali. Pensi davvero di aver vinto? Penso che l’unica persona affetta da postumi acuti dopo elettorali sia proprio tu che non sai dove poggiare il capo, considerato che hai costantemente bisogno di chi ti consiglia, ti guida e chi ti sostiene. Il tempo ed i fatti, ne siamo certi, ci daranno ragione“.