Trentola Ducenta. Sagliocco traccia un primo bilancio della sua attività
Ad un mese esatto dalle consultazioni elettorali che lo hanno visto vittorioso, e dopo la rapida formazione della Giunta comunale, il neo eletto Sindaco Andrea Sagliocco traccia già un primo resoconto.
“In pochi giorni sono stati deliberati atti per la partecipazione a due bandi, uno per implementare il sistema di videosorveglianza e l’altro per il finanziamento di eventi pubblici; sono state ripulite da rifiuti ed erbacce i corsi principali; sono state riqualificate le aiuole delle piazze principali, anche grazie ai consiglieri di maggioranza che hanno voluto donare circa 300 piantine; sono in fase di riassetto organizzativo alcuni uffici critici come l’urbanistica e i servizi sociali compreso l’ambito territoriale; è in fase di organizzazione un programma di eventi estivi per giovani e meno giovani nonché il tanto amato periodo di cure termali per gli anziani per inizio settembre. Proficuo, inoltre, l’incontro con i responsabili della Pubbliservizi, la società di riscossione tributi, con i quali sono previsti nuovi fruttuosi appuntamenti a breve e a medio termine. Sul fronte strade, a breve partiranno oltre che il rifacimento di via ex Alifana anche di via Garigliano e di via Bovaro. Sulla scia tracciata dalla Commissione straordinaria, siamo partiti con il recupero degli standard urbanistici comunali, con particolare attenzione ad alcuni standard palesemente inglobati oppure utilizzati come aree parcheggio personali e su possibili abusi edilizi che in tempi rapidi saranno verificati. Siamo solo all’inizio, ma la volontà di tutta l’amministrazione è quella di continuare con questi ritmi per cercare di fare quanto più è possibile per ridare dignità alla nostra Città. Stiamo lavorando senza sosta con nuove idee in cantiere che, quanto prima, prenderanno forma.”
Il primo cittadino fa anche chiarezza circa quanto scritto dal consigliere di opposizione Apicella nelle settimane scorse. “Dati i tanti impegni, ho preferito non rispondere anche per cercare di evitare inutili polemiche. Dopo aver letto però, gli ultimi due articoli non posso esimermi dal dare delle spiegazioni ai miei concittadini. In ordine temporale: innanzitutto, mi preme tranquillizzare il consigliere di opposizione che la libertà di pensiero, opinione e voto, cosa che forse sino a qualche tempo fa non era conosciuta adesso, invece, è addirittura assicurata dall’intero gruppo di maggioranza. Mi preme tranquillizzare, altresì, il consigliere di opposizione che gli spostamenti di personale che artatamente si cerca di far passare come “punizione” per coloro che non avrebbero votato l’attuale amministrazione, sono, invece, imposti specie per alcuni uffici dalla legge anticorruzione e saranno sicuramente attuati dall’amministrazione con un unico intento: quello di garantire una maggiore efficienza ed efficacia della macchina amministrativa. Così come saranno eliminati alcuni insignificanti benefici economici di alcuni dipendenti “omaggiati” da ex amministratori a discapito di altri dipendenti e, soprattutto delle casse comunali. Circa, invece, la richiesta di precisazioni su lavori affidati con trattativa privata e/o per somma urgenza e liquidati nel periodo che va da aprile al 25 giugno 2018, credo ci sia da fare più di una precisazione. Procedendo con ordine: in pratica, la richiesta fatta dal consigliere di opposizione è quella di attenzionare l’operato della Commissione straordinaria, che per definizione rappresenta la legge, nel periodo indicato. Spero che sia solo uno scivolone perché se così non è, devo solo immaginare che il consigliere di opposizione sia in preda ancora ai postumi acuti della sconfitta elettorale oppure, cosa assai più grave, che sospetti illeciti della Commissione stessa. E se è così, se ha le prove di ciò che dice, si assuma le sue responsabilità e vada a denunciare nelle sedi opportune i tre Commissari straordinari oppure i dirigenti sovraordinati richiesti dagli stessi che hanno firmato le determine di liquidazione! Circa la somma impegnata, poi, viene veramente da far cadere le braccia laddove il consigliere di opposizione afferma che è stato speso circa 1 milione di euro!! 1 milione di euro? Forse il consigliere di opposizione non sa, e se non la sa s’informi, che tutto il PEG dei lavori pubblici quasi non equivale a quella somma; pertanto viene da chiedersi se le cose le dice solo per sentito dire oppure se le dice per cognizione di causa. Ma su quest’ultima ipotesi ho serissimi dubbi. E come è stato solito fare durante tutta la campagna elettorale, il consigliere di opposizione pone ombre oscure, in questo caso su interventi di somma urgenza, come ad esempio la sistemazione del tratto di via Roma antistante la piazza di Ducenta, costato all’Ente comunale circa 18 mila euro; in tal caso viene da domandarsi: perché chiede spiegazioni sul ripristino del manto stradale rifatto dai Commissari straordinari per 18 mila euro e non sul perché versasse in quelle condizioni nonostante fosse passato poco tempo dal suo rifacimento del 2014-2015 e costato allora all’Ente comunale circa 100 mila euro? Riguardo, invece, la paventata impossibilità di eleggere il Consigliere Luigi Perfetto quale Presidente del Consiglio comunale, ai sensi dell’art. 12 dello Statuto comunale, risulta doveroso precisare che l’art. 39 del T.U.E.L. (267/2000) prevede testualmente che “I consigli provinciali e i consigli comunali dei comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti sono presieduti da un presidente eletto tra i consiglieri nella prima seduta del consiglio…”. Da una semplice lettura del suddetto articolo si evince che tutti i consiglieri comunali indistintamente possono essere eletti Presidente del Consiglio. Sembra ovvio che qualsiasi disposizione contenuta nell’obsoleto Statuto comunale che contrasti con la norma di rilievo nazionale comporti la disapplicazione della norma statutaria medesima. Di qui la legittimità della nomina del Consigliere Luigi Perfetto a Presidente del Consiglio Comunale e la necessità di modificare la norma dello Statuto che contrasta con l’art. 39 del T.U.E.L.; voglio a tal proposito tranquillizzare il consigliere di opposizione che stiamo valutando tale possibilità già nel prossimo consiglio comunale spostandone la data fissata per il 30 luglio. Un ulteriore frutto della fantasia del consigliere di opposizione Apicella è la circostanza che le operazioni di voto non sarebbero avvenute a scrutinio segreto laddove, invece, è sotto gli occhi di tutti i cittadini presenti al Consiglio Comunale che la votazione è avvenuta apponendo in modo segreto il nominativo del consigliere su di una scheda che poi veniva posizionata nell’apposita urna. In conclusione, invito il consigliere comunale di opposizione a partecipare più attivamente alla vita politica dell’Ente piuttosto che a continuare ad alimentare solo sterili polemiche che certamente non contribuiscono ad una crescita sana dell’intero territorio e che gli fanno perdere di vista anche la necessità di tenere unito il proprio gruppo di opposizione dato che, già immediatamente dopo le elezioni, una delle sue liste ha preso pubblicamente le distanze dalle sue farneticazioni”.